L’Auto del Commissario Montalbano: la Fiat Tipo protagonista della serie su Rai Uno

Ad accompagnare le indagini del Commissario Montalbano, la serie tv Rai, vi è da sempre una Fiat Tipo di colore grigio.

Fiat Tipo Commissario Montalbano
La Fiat Tipo del Commissario Montalbano (screenshot)

Il Commissario Montalbano è divenuto una vera e propria icona. Il personaggio, frutto della penna del compianto scrittore siciliano Andrea Cammilleri ed interpretato sin dall’inizio della serie da Luca Zingaretti, ha conquistato i telespettatori. Ad accompagnare il Commissario, oltre ai suoi fidati collaboratori Fazio ed Augello, durante le sue indagini c’è sempre stata una storica auto: la Fiat Tipo DGT prima serie, auto che spopolava a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, di colore grigio.

La Fiat Tipo del Commissario Montalbano

Fiat Tipo Commissario Montalbano
La Fiat Tipo del Commissario Montalbano (screenshot)

Sono passati 21 anni dalla prima puntata della serie cult Il Commissario Montalbano. Sin dal primo episodio, mandato in onda sulle reti Rai il 6 maggio 1999, la serie tv ha conquistato il grande pubblico sopratutto per le avvincenti ed intricate trame tratte dai romanzi dello scrittore siciliano Andrea Cammilleri. Salvo Montalbano, interpretato dall’attore Luca Zingaretti, è un commissario di Polizia di Vigata, cittadina immaginaria della Sicilia. Le riprese sono, difatti, state girate in diverse località in provincia di Ragusa ed Agrigento e la storica casa di Montalbano si trova a Punta Secca, frazione di Santa Croce Camerina.

Nella splendida cornice dei paesaggi siciliani, il commissario indaga per risolvere efferati crimini, anche di la mafia, che si svolgono a Vigata e nelle sue vicinanze. Montalbano è un antieroe tra il tradizionale ed il moderno che con cinismo, ironia e astuzia risolve i crimini per difendere la sua città dal malaffare. Immancabile è il connubio con un’automobile per una serie poliziesca che si rispetti.

Al fianco del commissario siciliano, sin dalla prima stagione c’è un’auto divenuta ormai simbolo della serie. Si tratta di una Fiat Tipo DGT prima serie di colore grigio. Anche dalla scelta del veicolo emerge una caratteristica del protagonista. Montalbano non ama le auto sportive o di lusso, anzi, è lui stesso ad invitare molto spesso i suoi collaboratori a rallentare quando non si trova alla guida. Non sono neanche così frequenti gli inseguimenti con i criminali.

La Fiat Tipo: nel 1989 fu Auto dell’anno

La Fiat Tipo nacque come berlina che doveva competere con la Volkswagen Golf nel 1988. Tuttavia, contrariamente all’antagonista tedesca, la sua produzione venne fermata nel 1995 per poi essere ripresa con un nuovo modello nel 2015. Quella del protagonista della serie non è stata sempre la stessa e la produzione si sarebbe servita di diversi allestimenti. Sul set sono apparse, difatti, sia le versioni DGT sia AGT della cinque porte passando dal 1.1 Fire al 1.9 TD. Per dare continuità all’automobile è stato mantenuto, però, il colore e la targa del veicolo: AK 696 FW, targa ovviamente appartenente ad un veicolo demolito.

La Fiat Tipo, come precedentemente detto, è stata un’auto simbolo degli anni a cavallo tra gli ottanta ed i 90, una familiare in cui si poteva viaggiare comodamente in 5. La berlina della casa torinese raggiunse in fatti in 7 anni quasi 2milioni di vendite e venne adottata anche dalle forze dell’ordine italiane. La berlina conquistò non solo il cuore degli italiani ma anche la giuria internazionale che nel 1989 gli conferì il titolo di Auto dell’anno (Car of the year). Dotata di strumentazione digitale, come il contagiri, vetri elettrici anteriori, pannello di controllo e chiusura centralizzata, che per l’epoca rappresentavano delle chicche.

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