Fiat Panda, riparte la produzione: decisa riapertura dello stabilimento a Pomigliano

Lo stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, dove viene prodotta la Fiat Panda, riaprirà i battenti il prossimo 16 giugno dopo mesi di chiusura per via dell’emergenza.

Stabilimento Fiat Panda
(Getty Images)

Tra i settori più colpiti dalla crisi provocata dall’epidemia da coronavirus c’è sicuramente l’automotive. Le industrie, a livello globale, hanno dovuto chiudere gli stabilimenti interrompendo la produzione, circostanza a cui si è aggiunto un drastico calo delle vendite. In diverse nazioni, tra cui l’Italia, il picco dell’emergenza sembra essere ormai alle spalle e le varie imprese hanno riaperto i battenti. Tra queste c’è anche il gruppo Fca che ha stabilito la riapertura dello stabilimento di Pomigliano dopo la lunga chiusura. L’impianto dove viene prodotta la Fiat Panda riaprirà il martedì prossimo, il 16 giugno.

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Fca, martedì 16 riapre lo stabilimento di Pomigliano: l’obiettivo è garantire la produzione della Fiat Panda

Fusione FCA-PSA
(Getty Images)

Dopo il rinvio della scorsa settimana, è arrivata una decisione in merito alla riapertura dello stabilimento “Giambattista Vico” a Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli. Dopo la lunga chiusura per via dell’emergenza coronavirus, lo stabilimento dove viene prodotta la Fiat Panda, riaprirà i battenti martedì 16 giugno. Ad oltre mesi di distanza dall’ultimo giorno, i dipendenti Fca potranno rientrare a lavoro.  A confermare la data è stato il segretario nazionale responsabile dell’automotive Uilm Gianluca Ficco all’agenzia di stampa Reuters. Ficco ha spiegato che l’obiettivo di Fiat è quello di dare continuità alla produzione della Panda in molto da smaltire anche gli ordini arrivati in queste settimane. Questo nonostante l’andamento del mercato, soprattutto in termini di domanda, ancora molto debole. Non è escluso, dunque, spiega il segretario Uilm, un eventuale nuovo stop nel caso la domanda dovesse rimanere bassa.

Situazione diversa per gli altri stabilimenti del gruppo, ad Atessa e Melfi e Mirafiori, dove la produzione dei vari veicoli era ripresa da qualche giorno. La speranza in merito al futuro dello stabilimento in provincia di Napoli è legata anche al lancio della nuova versione ibrida della Panda arrivato ieri. Il nuovo veicolo potrebbe, difatti, rilanciare il mercato Fiat che negli scorsi mesi ha registrato perdite molto alte in termini di vendite. Una speranza che, come spiegato da Ficco, dovrebbe aggiungersi a nuove misure da parte del Governo che possano aiutare il settore italiano. Tra queste, decisiva potrebbe rivelarsi la proposta di incentivare l’acquisto di auto a motore termico Euro 6.

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