Ayrton Senna, rubati 300 cimeli: due arresti, intera refurtiva recuperata

Un autentico vilipendio nei confronti del ricordo di Ayrton Senna, uno degli sportivi più amati di tutti i tempi.

Ayrton Senna
Ayrton Senna a bordo della Lotus Honda Lotus 99T in una foto del 1987 (Getty Images)

Due uomini sono stati arrestati dopo avere trafugato una collezione di oltre 300 cimeli appartenuti al leggendario pilota brasiliano. Le indagini sono state rapidissime ma la refurtiva non era ancora stata recuperata completamente in una prima fase. Adesso, invece, le autorità hanno ritrovato tutti i cimeli rubati.

Ayrton Senna, memoria rubata

I fatti risalgono a pochi giorni fa e sono stati resi noti dopo l’operazione condotta dai Carabinieri di Canelli che ha portato all’arresto di due persone. Il furto era avvenuto all’interno di un’abitazione di Isola d’Asti dove un facoltoso collezionista aveva raccolto centinaia di oggetti appartenuti al grande pilota tragicamente scomparso.

Evidentemente al corrente della collezione e nel tentativo di trafugare i cimeli di Senna per poi rivenderli al mercato nero, i due ladri sono riusciti a fare irruzione all’interno della villa e asportare tutto: caschi, guanti, tute, foto, cappellini, gadget e trofei. I ladri sono stati agevolati dal fatto che l’abitazione, la seconda casa dell’imprenditore collezionista fosse spesso vuota. Eluso il sistema di allarme hanno fatto irruzione nell’abitazione e in un’ora circa di lavoro hanno portato via tutto quello che potesse avere un valore.

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Ayrton Senna
Senna sulla Lotus Lotus 98T Renault (Getty Images)

Ladri sprovveduti

I due ladri non avevano fatto i conti con le immagini di sicurezza di alcune telecamere ambientali che sono state verificate dopo la denuncia del furto. In poche ore gli inquirenti sono riusciti a risalire ai responsabili del furto e al mezzo con cui erano riusciti a trasportare via i primi oggetti. Quando i due si sono ripresentati nella villa per portare via quello che era rimasto hanno trovato ad attenderli i Carabinieri che li hanno tratti in arresto. Si tratta di due topi d’appartamento professionisti con diversi precedenti penali.

Il proprietario della collezione, un grande appassionato, era solito prestare tutti gli oggetti per mostre e celebrazioni che riguardavano il pilota. Si stima che la collezione potesse valere non meno di 300mila euro ma da un punto di vista affettivo e simbolico il valore di alcuni pezzi, come il suo casco giallo da gara è quasi inestimabile.

“L’attività non è finita – ha spiegato il capitano Alessandro Caprio, comandante della compagnia carabinieri di Canelli – accertamenti sono ancora in corso per appurare se i due avessero agito su commissione anche se, finora, pare che il furto sia stato occasionale e non mirato. Le indagini cercheranno di chiarire questo aspetto anche se il primo obiettivo è quello di recuperare tutta quanta la refurtiva sottratta”.

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Ayrton Senna
(Getty Images)

Il grazie della famiglia del pilota

L’Instituto Ayrton Senna, presieduto da Vivianne, la sorella del ha espresso “profonda gratitudine” ai Carabinieri per aver arrestato gli autori del furto e per aver recuperato gran parte dei cimeli del pilota. Lo scrive in una nota l’ufficio stampa italiano dell’ente che opera in Brasile con una fondazione che sostiene la scolarizzazione dei bambini poveri.

Gli oggetti rubati erano stati esposti negli ultimi 16 anni in Italia e in Europa. L’istituto ha anche diffuso l’elenco delle memorabilia ancora da rinvenire chiedendo a chiunque sia nelle condizioni di dare informazioni di rivolgersi al 112.

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Recuperati tutti i cimeli

I Carabinieri hanno finalmente ritrovato i cimeli, a Canelli. L’intera refurtiva è stata quindi riconsegnata al legittimo proprietario. Scattata l’ordinanza di custodia cautelare per i due malviventi: un uomo di 30 anni di Manduria, in provincia di Taranto, e un 32enne di Rivoli, comune nei pressi di Torino. Le Forze dell’Ordine stanno intanto proseguendo le loro indagini, volte a ricostruire il plausibile canale di riciclaggio a cui la merce sottratta sarebbe stata destinata.

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