Hulkenberg ha raccontato le sensazioni delle ultime 24 ore in cui si è trovato catapultato di nuovo al volante di una Formula 1 
Avrebbe dovuto partecipare a un test con una Gran Turismo al Nurburgring. Invece, Nico Hulkenberg ha cambiato in fretta i piani. E’ volato a Silverstone giovedì sera per provare il sedile della Racing Point, e ha varcato il paddock del circuito solo dieci minuti prima dell’inizio delle prime prove libere.
“Le ultime 24 ore sono state speciali, folli” ha spiegato il pilota tedesco. “Mi hanno avvisato ieri alle 4.30 del pomeriggio di venire in Inghilterra, alle due di notte ho provato la misura del sedile e stamattina alle 8 ho fatto una seduta di un’ora al simulatore. Ho dormito pochissimo ma ne è valsa la pena“.
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GP Silverstone, le parole di Hulkenberg
Il tedesco ha ovviamente ringraziato tutto il team, e chi è rimasto sveglio fino a notte alta per permettergli di essere in pista nel weekend al posto di Sergio Perez, peraltro suo compagno di squadra nella Force India, come allora si chiamava l’attuale Racing Point nel 2016. Il tedesco era rimasto fuori dal circus alla fine della scorsa stagione, sostituito in Renault da Esteban Ocon.
Non è stato semplice adattarsi in così poco tempo, ha spiegato, o quanto meno riabituarsi alle sollecitazioni che una pista così particolare come Silverstone impone ai piloti. “Anche se sono in buona forma, questo è uno dei circuiti più veloci. E oggi è uno dei giorni più caldi in Gran Bretagna. Non mi sono fatto mancare niente” ha scherzato.
Non ha evidentemente perso troppo la mano, considerato che ha chiuso nono la FP1 e settimo la FP2, a sei decimi da Lance Stroll che ha fatto registrare il miglior tempo della giornata. “Abbiamo un grande potenziale” ha concluso, “anche se oggi non ho sfruttato al meglio le gomme soft. Penso di poter andare ancora meglio”.
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