Distanziamento in Treno: l’ordinanza del Governo in vigore dal 1 agosto

Il Governo è dovuto intervenire con un’ordinanza di urgenza per risolvere il problema del distanziamento tra i passeggeri sui treni, emerso nei giorni scorsi 

Treno Trenitalia
(Foto: Getty)

La mancata attuazione del distanziamento sociale tra i passeggeri sui treni, applicabile dalla varie compagnie in seguito alla realizzazione di una serie di condizioni previste dall’ultimo DPCM emanato lo scorso 14 luglio, aveva destato una profonda preoccupazione da parte del Comitato Tecnico Scientifico, in un momento in cui la curva dei contagi per il Covid-19 sta tornando a salire.

Dal 1 agosto, in attesa di un decreto sulla proroga dello stato di emergenza, i treni ad alta velocità di Trenitalia ed Italo, tecnicamente possono tornare a percorrere le loro tratte con il massimo della capienza con l’obbligo della mascherina per i passeggeri. Un’eventualità che ha destato perplessità e timori anche nel Governo, al punto da costringere il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ad emanare un’ordinanza d’urgenza per porre fine immediatamente all’anomalia in atto.

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Distanziamento treno, l’ordinanza del ministro Speranza

Il ministro Speranza ha spiegato i contenuti dell’ordinanza con un post su Facebook, nel quale ha ribadito la necessità del distanziamento di almeno un metro in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, mezzi di trasporto compresi.

Resta in vigore, ovviamente, anche l’obbligo della mascherina. Per Speranza, alla stregua di quanto espresso dal Comitato Tecnico Scientifico, non è certo arrivato il momento di abbassare la guardia e la cautela in un momento in cui la diffusione del Covid tra la popolazione è ancora importante e sempre a un elevato livello di guardia

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