Incentivi Auto, fondi Ecobonus esauriti: i possibili sviluppi

Incentivi Auto: i fondi Ecobonus messi a disposizione dal governo per l’acquisto di una vettura sono terminati in una settimana. I possibili sviluppi.

Fiat 500
(Foto: Wheelsage)

Sono terminati in una settimana, i 50 milioni di euro messi a disposizione dal governo italiano per l’acquisto di un’auto. Una notizia emersa dai dati forniti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Solamente nella giornata di venerdì rimaneva poco più di un milione, esaurito poi nella mattinata della giornata seguente.

I cittadini non hanno perso tempo per comprare un nuovo veicolo, sfruttando appieno gli incentivi previsti dal Decreto Rilancio, andando ben oltre ogni aspettativa. Una cifra resa disponibile per tutto il mese di agosto, ma che adesso sarà destinata ad aumentare con il Decreto Agosto in prossimità di approvazione.

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Incentivi Auto, fondi Ecobonus esauriti: attesa per la seconda mandata

Fiat Panda
(Foto: Wheelsage)

Adesso, si dovrà aspettare il via libera definitivo del nuovo decreto ministeriale prima di poter ottenere i contributi, ma che comunque saranno nuovamente disponibili nei prossimi giorni. Stando a quanto riporta Ansa, sono previsti infatti 500 milioni di euro all’intero settore automotive, di cui 90 destinati alla creazione di stazioni di ricarica.

A beneficiare dei nuovi incentivi del governo, dovrebbero essere ancora soprattutto le auto meno inquinanti, come elettriche ed ibride plug-in. Tuttavia, i prossimi bonus andranno anche a favore di chi avesse l’intenzione di acquistare modelli ibridi, ibridi leggeri ed Euro 6, seppur in misura minore, come già visto con le misure precedenti.

Al momento, resterebbero però i vantaggi legati all’Ecobonus. Ad esempio, i potenziali clienti di una vettura elettrica potranno beneficiare di un finanziamento da 6000 euro in caso di rottamazione, oppure pari a 4000 euro senza, ma non potendo disporre dei 4000 o 2000 euro aggiuntivi previsti dal Decreto Rilancio. Interessante, sarà vedere come si muoveranno anche le Case costruttrici.

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