In una gara davvero straordinaria per intensità emotiva, nel MotoGP di Catalogna spiccano la vittoria di Quartararo, che torna dopo diverse settimane sul gradino più alto del podio, la doppietta Suzuki nelle piazze d’onore e la clamorosa caduta di Valentino Rossi. 
Fabio Quartararo – Ha il merito di partire con calma, senza strafare, evitando errori già commessi in passato. Stavolta resta molto concentrato sul pezzo e si prende il sorpasso decisivo dopo un terzo di gara con una staccata paurosa. Poi non sbaglia più e torna alla vittoria con pieno merito. Voto 8, mamma mia El Diablo.
Valentino Rossi – Che dire… Il Dottore stavolta ammazza il paziente. Preso da un ritmo frenetico nel quale sembra poter andare a lottare anche per la vittoria, Valentino finisce per terra sul più bello con una caduta non da lui. Non si dà pace. E nemmeno noi… Voto 5, una boccata di fiele.
Franco Morbidelli – Soffre la miglior competitività di Quartararo, commette anche qualche sbavatura con un lungo che sottolinea la sua pressione. Non riesce a rientrare a lottare per la vittoria e nemmeno a difendere il podio da una Suzuki più veloce. Voto 5.5, peccato.
Joan Mir – Ormai sono troppe le prestazioni di valore di questo pilota per non considerare lui e la Suzuki autorevoli candidati anche al titolo mondiale. Bravissimo nel momento di maggiore pressione a restare incollato agli scarichi di chi gli sta davanti. Quando attacca fa male. Voto 7.5, veloce e puntuale.
Alex Rins – Vale lo stesso discorso fatto per Mir che resta comunque molto più continuo di lui. Il progresso del progetto Suzuki è davvero evidente e i due interpreti sono di altissima scuola. Voto 6.5, sempre presente.
Maverick Vinales – Non fortunato. Parte con una frizione che lo abbandona, sprofonda in quindicesima posizione, poi rimonta. Ma ancora una volta, dopo prove che lo vedono costantemente tra i più veloci e aggressivi, finisce per fallire in gara. Voto 5, stavolta è stata la moto.
Cal Crutchlow – Corre nonostante un braccio destro dolorante e una caviglia incollata con il Vinavil. Le immagini gli danno poco spazio ma arriva in zona punti con una determinazione eroica. Voto 7, stoico.
Andrea Dovizioso – Il momento, difficilissimo, si complica ulteriormente con una breutta caduta nel traffico delle prime curve. La dinamica non evidenzia sue colpe particolari se non quella di partire molto indietro, così come accade troppo frequentemente. Un vero peccato, perché in quella che poteva essere la sua stagione tra sfortuna, flessioni della moto ed errori suoi, sta rovinando tutto. Voto 4, brutto tonfo.
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