“Ducati, presunzione e pessima gestione”: Melandri critica l’ex team

Marco Melandri esprime pensieri critici sulla situazione in casa Ducati, dove la gestione dei piloti non è la migliore secondo lui.

Marco Melandri Ducati
Marco Melandri (Getty Images)

Nonostante l’assenza di Marc Marquez, la Ducati rischia fortemente di non vincere il titolo MotoGP neppure nel 2020. Matematicamente Andrea Dovizioso è ancora in corsa, essendo a -28 dal leader Joan Mir, però non c’è grande ottimismo.

I recenti risultati del pilota forlivese non autorizzano il team di Borgo Panigale a sognare in grande. Inoltre, il calendario prevede ora due gran premi a Valencia su una pista che non è mai stata tra le preferite di Dovi. Giusto crederci e dare il massimo, ma è difficile immaginare un trionfo finale della squadra italiana.

LEGGI ANCHE -> Marc Marquez sa come farsi apprezzare: il gesto per gli iscritti al Fan Club

Melandri, frecciate alla Ducati

Dovizioso Ducati MotoGP
Andrea Dovizioso nel box Ducati (Getty Images)

Marco Melandri ha corso in Ducati, sia in MotoGP (un anno) che in Superbike. A proposito della rottura tra Dovizioso e la casa di Borgo Panigale, si è così espresso in un’intervista concessa a box26.ch: «Mi sarei stupito del contrario. Tecnicamente ci sono delle persone molto valide, ma la gestione fa acqua da tutte le parti. Si vede anche da fuori. Il fatto che i piloti quando iniziano ad andare bene scappano o come Dovizioso piuttosto stanno a casa, c’è qualcosa che non va. Non è normale, non avviene in nessun’altra casa».

L’ex pilota sottolinea che la gestione dei rider da parte di Ducati è tutt’altro che ottimale. Un aspetto che è stato evidenziato un po’ da tutti nel commentare quanto successo in questi anni all’interno del team italiano.

Melandri spiega che questo problema viene da lontano, non si è sviluppato solo nell’epoca recente: «Si, da sempre. Il brand è fortissimo, la tecnologia è elevata, però le aziende sono fatte di persone e io francamente avverto troppa presunzione. Ci si nota anche da fuori».

Il ravennate ritiene gli uomini di Borgo Panigale un po’ troppo presuntuosi, ovviamente questo non è positivo nei rapporti umani che devono esserci. Sicuramente in ottica futura qualcosa andrà rivisto, anche se al momento non risultano in previsione cambiamenti del reparto corse.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Dovizioso ci crede, titolo MotoGP possibile: il messaggio del pilota

Impostazioni privacy