Abitudinario dei tornanti che seguono le sponde del Lago di Como dove vive da anni, George Clooney ha parlato del suo incidente di due anni fa 
George Clooney è un grande appassionato di moto. Un appassionato a tutto tondo che non si sfoga solo con pezzi da collezione e mezzi potenti e pesanti. Ma anche con gli scooter da usare nella vita di tutti i giorni.
George Clooney, una vita in moto
A Laglio, dove vive da anni in una splendida villa che si affaccia sul Lago di Como, lo hanno visto girare su e giù per il lungolago in qualsiasi stagione e con qualunque clima. Fino a Cernobbio e poi sulla sponda orientale a fino a Bellagio. Non solo Harley Davidson ma anche Triumph, una vecchia Guzzi e un paio di T-Max: uno splendido, bronzo e cromo, e un altro carbonio e scarlatto, molto aggressivi. Fin dai tempi della sua lunga storia con Elisabetta Canalis, Clooney ha utilizzato lo scooter e le moto per qualsiasi esigenza: ma soprattutto per salire sulle montagne intorno al lago in lunghe escursioni.
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L’incidente e la paura
Due anni fa, mentre si trovava in vacanza in Sardegna con la moglie e alcuni amici la grande paura: in una pausa dalle riprese di “Hulu Catch-22”, Clooney scende al mare con il suo scooter e centra in pieno un grosso station wagon che azzarda un’inversione di marcia. La botta a terra è violenta: l’attore cade sull’asfalto sul lato destro, tutto proteso in avanti, rotolando a terra con la spalla e il fianco e picchiando la testa. Rimane per qualche istante sotto shock. Poi Grant Heslov, il suo produttore, che lo seguiva a poca distanza anche lui in scooter, lo riconosce e allerta la Polizia Stradale. Sono attimi di paura e concitazione. Clooney è sotto shock. Arriva un’ambulanza che lo porta al Giovanni Paolo II di Olbia: dopo qualche ora in osservazione, quando fuori dall’ospedale si è già radunata una folla di paparazzi, l’attore viene dimesso e riesce a sgattaiolare via dal pronto soccorso da un’uscita laterale.
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“Con le moto ho chiuso”
Da allora George Clooney non è mai più salito su una moto. E la cosa gli pesa. Ne ha parlato una prima volta ad ITV, durante un talk show, poi a GQ, a gennaio e ancora pochi giorni fa, concedendo una breve intervista a un podcast cinematografico: “Ho condiviso quarant’anni di amore e di grande passione per la moto, ma ammetto che quell’incidente mi ha causato molta apprensione. E ho deciso di chiudere. Cosa che mi dispiace molto. Ammetto che di tanto in tanto la voglia di salire su una delle mie moto è forte, ma cerco di dominarla. Ho rischiato grosso”.
Clooney ha 59 anni e questo non era il suo primo incidente: “Mi sono trovato per terra, senza scarpe, faticavo a respirare e a capire da che parte fossi girato. Ho rischiato di spezzarmi polsi e ginocchia: e per fortuna sono caduto così, se no sarei morto. La prima cosa che ricordo sono i frantumi del parabrezza. Ero convinto di essermi rotto tutti i denti”.
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Il pensiero dei figli
L’urto è stato davvero molto violento. Il casco di Clooney si è praticamente aperto in due. L’attore che aveva da poco avuto i suoi gemelli Ella e Alexander dalla moglie, l’avvocato di origine libanese Amal Alamuddin, ha preso una decisione radicale.
Niente più moto: “Mi mancano, è innegabile, è una grande passione e quando ne vedo una il desiderio di fare un giro è fortissimo. Ma mi sono tolte le mie soddisfazioni e questo non è il momento di sfidare ulteriormente la sorte. Sono stato decisamente molto fortunato”.
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