Haas, il caso Mazepin è una spina nel fianco: l’annuncio di Steiner

Il team principal della Haas spiega cosa potrebbe accadere in futuro riguardo al caso di Nikita Mazepin dopo la pubblicazione di un video definito “ripugnante”

Haas, il caso Mazepin è una spina nel fianco: l'annuncio di Steiner
Haas, il caso Mazepin è una spina nel fianco: l’annuncio di Steiner

E’ passata una settimana ma non si spengono le polemiche su Nikita Mazepin. Il russo ha pubblicato e poi cancellato sul suo profilo Instagram un video in cui palpeggia una ragazza sul sedire posteriore di un’auto.

Il team ha condannato il comportamento del pilota, annunciato come debuttante in Formula 1 per la scuderia americana legata alla Ferrari accanto a Mick Schumacher. Lo stesso Mazepin si è scusato promettendo che in futuro manterrà standard di comportamento più alti, come si richiede a un pilota di Formula 1.

Il team principal della Haas non ha ancora preso una decisione definitiva sulla vicenda, come riporta Autosport. Durante il weekend del GP Abu Dhabi, l’ultimo gran premio della stagione, Steiner non ha potuto concentrarsi su questa storia. “Lo farò nelle prossime settimane, quando sarò tornato in ufficio” ha spiegato.

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Mazepin, la posizione del team principal Haas

Mazepin, la posizione del team principal Haas
Mazepin, la posizione del team principal Haas

Il pilota russo si è assicurato la Super Licenza dopo l’ultima stagione del Mondiale di Formula 2 in Bahrain. Ha chiuso la stagione al quinto posto, ma gli è bastato a ottenere un posto in Formula 1. Alla Haas porta in dotazione sponsor decisamente munifici, in quanto suo padre è il miliardario proprietario del colosso della chimica Uralkali.

Steiner ha sottolineato che sarà importante rimanere obiettivo nel giudicare la vicenda. “Non c’entrano le mie reazioni personali” ha spiegato. “Devo raccogliere tutti i fatti, parlare  con le persone coinvolte. E poi devo farmi un’idea e prendere una decisione”.

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Il team principal ha aggiunto che non prende la storia come un fatto personale, perché altrimenti non sarebbe più oggettivo nella valutazione, che ha anche significative implicazioni finanziarie.

Tuttavia, avvisa Steiner, “potremmo anche decidere di mantenere privata la nostra decisione interna al team Haas”.

 

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