Michael Schumacher, 7 anni fa l’incidente a Meribel: le ultime sulle condizioni

Michael Schumacher, 7 anni fa l’incidente a Meribel: le ultime sulle condizioni del campione tedesco. Jean Todt ne ha parlato ultimamente dopo una visita nella villa in Svizzera

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Michael Schumacher, 7 anni fa l’incidente a Meribel: le ultime sulle condizioni (Foto: Getty)

Sono passati 7 anni da quel maledetto 29 dicembre 2013. Quel giorno la vita di Michael Schumacher è purtroppo cambiata per sempre a causa del grave incidente riportato sulle nevi di Meribel. Il campione tedesco stava sciando sulle nevi delle alpi francesi, quando alle 11.07 ha avuto una brutta caduta che lo ha portato a sbattere la testa su una roccia. Come testimoniato dalle ricostruzioni effettuate tramite le immagini della “GoPro” non stava scendendo ad una velocità eccessiva, si trattò solo di una grande sfortuna, soprattutto per uno sciatore esperto come lui. Da quel giorno la sua rincorsa verso la normalità non si è mai interrotta, con un percorso di recupero lento e tortuoso. La famiglia è sempre rimasta al suo fianco, fornendogli ogni possibilità di ripresa e allestendo una vera clinica riabilitativa nella villa di Ginevra dove risiede.

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Le nevi di Meribel, teatro dell’incidente di Michael Schumacher 7 anni fa (Foto: Getty)

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Michael Schumacher, 7 anni fa l’incidente a Meribel: Jean Todt parla delle sue condizioni

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Michael Schumacher, 7 anni fa l’incidente a Meribel: Jean Todt parla delle sue condizioni (Foto: Getty)

Nel corso di questi 7 anni molte illazioni si sono fatte sulle condizioni di salute di Michael Schumacher. L’unica certezza è il massimo riserbo che la moglie Corinna ha sempre mantenuto sullo stato del campione di Kerpen. In pochissimi sono potuti andare a visitare l’ex pilota della Ferrari e tra questi c’è l’amico di vecchia data Jean Todt.

In un’intervista concessa a Ouest France qualche giorno fa, ha così risposto sulle condizioni di Schumi:Sono molto discreto su questo argomento. Sappiamo tutti che Michael ha avuto un incidente molto grave e, purtroppo, ha avuto conseguenze significative. Da allora viene curato in modo tale da poter tornare a una vita più normale”.

Una grande gioia sarà sicuramente vedere il suo primogenito Mick esordire in Formula 1 nel prossimo GP d’Australia a marzo. La passione tramandata di padre in figlio è il miglior viatico per mantenere vivo il nome Schumacher in quello che è il suo habitat naturale, ovvero le piste.

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