Sainz paragona la Ferrari a un top club di calcio: “E’ un modo di dire..”

Sainz convinto del progetto Ferrari, che in Formula 1 deve rilanciarsi dopo un 2020 negativo. Il pilota spagnolo fa un “confronto” col Real Madrid.

Carlos Sainz
Carlos Sainz (Getty Images)

Carlos Sainz vuole essere all’altezza di una grande sfida come quello che lo attende in Ferrari. La scuderia ha grande fiducia e si aspetta di vederlo vicino a Charles Leclerc.

Lo spagnolo vuole dimostrare di poter essere veloce quanto il compagno di squadra. Qualcuno ha pensato che dietro il suo ingaggio ci fosse la volontà del team di mettere vicino al monegasco un pilota che facesse da “seconda guida”, ma il figlio d’arte non intende assolutamente essere un semplice gregario.

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Sainz carico per l’avventura in Ferrari

Carlos Sainz Ferrari
Carlos Sainz (Getty Images)

Sainz in una lunga intervista concessa al quotidiano spagnolo AS ha spiegato il motivo della scelta di lasciare McLaren per approdare in Ferrari: «Nel 2007, quando le due squadre erano in lotta per i Mondiali, sarebbe stato più difficile. Ma a marzo 2020 la Ferrari veniva da tre vittorie ottenute l’anno prima. La McLaren era in progressione e lo è ancora, però la Ferrari faceva podi e vittorie; nessuno nel paddock avrebbe fatto qualcosa di diverso. Ho rispetto e ammirazione per la McLaren, che è la seconda migliore squadra della storia, ma quando la Ferrari bussa alla porta non ci sono dubbi».

La Ferrari è come il Real Madrid, squadra di calcio per cui tifa? Carlos risponde così: «È un modo di dire. Ma la McLaren è il Barça, che è anche un’ottima squadra di cui far parte. In realtà non si può paragonare, perché entrambe sono in ristrutturazione per cercare di detronizzare la Mercedes in futuro. Ma sono i migliori team della storia e quando passi dall’uno all’altro significa che stai facendo qualcosa di giusto in Formula 1».

Il pilota madrileno viene da due ottime stagioni in McLaren, dove è riuscito a imporsi e a gestire le pressioni, oltre che a conquistare buoni risultati. Crede che ce la farà anche in rosso: «Il fatto che sono riuscito a farlo alla McLaren significa che posso farlo anche alla Ferrari. Mi piace la gente, mi piace Binotto e ciò che sto vedendo finora. Non ci sono state esitazioni quando si è trattato di firmare il contratto».

Sainz ha grande fiducia in sé stesso e nella Ferrari. Ha avuto rassicurazioni da Mattia Binotto sulla competitività della monoposto 2021, anche se sarà nel 2022 con il cambio di regolamento tecnico che ci dovrebbe essere il grande balzo in avanti della scuderia di Maranello.

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