F1, GP Belgio 2009: l’ultimo successo di Kimi Raikkonen a Spa

Kimi Raikkonen è il pilota in attività con più vittorie a Spa insieme a Lewis Hamilton. Da ricordare il suo successo in Ferrari nel 2009

Il gran premio del Belgio è uno degli appuntamenti in cui più si è distinto Kimi Raikkonen. Il finlandese e Lewis Hamilton, infatti, sono i piloti in attività con più successi all’università della Formula 1.

“Adoro correre su questa pista” ha detto IceMan nel 2015, in occasione del gran premio numero 900 nella storia della Ferrari. “E’ una pista molto bella, con il fascino dei circuiti di un tempo. Qui si vedono spesso gare con tanti sorpassi, anche se dipende dalle condizioni meteo e dalle mescole a disposizione“.

In quell’occasione, Kimi Raikkonen ha parlato del successo del 2009 come il suo capolavoro a Spa. E’ l’unica vittoria della stagione complessa, non favorita di certo dal grave incidente a Felipe Massa in Ungheria, su una F60 al di sotto delle attese.

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L’ultima vittoria di Raikkonen a Spa

L’edizione 2009 inizia con un maxi incidente al via: ne fanno le spese il leader della classifica Jenson Button e il campione del mondo Lewis Hamilton, oltre al francese Romain Grosjean e allo spagnolo Jaime Alguersuari. Danneggiata anche la Toyota di Jarno Trulli.

Scatta invece alla grande Raikkonen, che passa dalla sesta alla seconda posizione. Dopo i tre giri alle spalle della safety car, il finlandese supera la Force India di Fisichella, partito in pole, e prova a fare il vuoto alle spalle.

Ma lo sviluppo della corsa non segue un andamento lineare, né prevedibile. Alla prima sosta, Raikkonen sceglie le gomme dure e Fisichella gli torna sotto, a meno di un secondo di distacco. A metà gara, può nutrire speranze di vittoria anche Fernando Alonso, distante 2,7 secondi. Speranze che però svaniscono presto: deve ritirarsi per un problema alla ruota anteriore sinistra danneggiata alla prima curva.

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Raikkonen e Fisichella si marcano stretto anche alla seconda sosta, al giro 31, e sarà così fino all’arrivo. Il pilota romano disputa una gara da applausi, ma non riesce a piazzare il sorpasso decisivo.

“Questa vittoria – commenta l’allora team principal Stefano Domenicali, oggi CEO della Formula 1 – la dedichiamo ai tifosi, a Felipe, a quelli che lavorano a Maranello e a Montezemolo”. Il presidente della Ferrari, infatti, avrebbe compiuto gli anni il giorno dopo la gara.

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Raikkonen conquista la diciottesima vittoria in carriera, mentre la prestazione di Fisichella lascia ipotizzare un suo futuro in Ferrari. Completa il podio la Red Bull di Sebastian Vettel. A punti anche il polacco Robert Kubica e il tedesco Nick Heidfeld (sulle due BMW), il finlandese Heikki Kovalainen (McLaren), il brasiliano Rubens Barrichello (Brawn GP) e il tedesco Nico Rosberg (Williams).