F1, dopo Black Lives Matter Domenicali rilancia e coinvolge i piloti

Dopo la campagna Black Lives Matter che ha caratterizzato tutta la stagione 2020, la F1 rilancia con nuovi messaggi social che mettono al centro i piloti

F1 Domenicali
Un primo piano di Stefano Domenicali, CEO della F1 Getty Images)

Il campionato di Formula 1 entra nel vivo: mentre si perfezionano i calendari con qualche casella che potrebbe ancora subire delle variazioni, il nuovo management del campionato chiede un altro sforzo ai piloti dal punto di vista del ‘messaggio’.

F1, sempre più social

É sempre più chiaro che la Formula 1 non lascerà cadere lo sforzo condotto per tutta la stagione a sostegno della campagna Black Lives Matter. Ci saranno altre iniziative a sostegno di questo messaggio e la Formula 1 cercherà di coinvolgere in misura ancora maggiore i suoi piloti.

Stefano Domenicali, nominato da poco nuovo presidente e amministratore delegato della F1, si presenterà ai piloti in Bahrein con idee nuove e iniziative editoriali che saranno sottoposte sia alle scuderie che ai piloti. Non ci sono dubbi che il messaggio della campagna “We Race As One” sarà ancora più diffuso e sostenuto con ancora maggiore energia.

Domenicali aveva sottolineato questo aspetto fin dalla sua prima intervista ufficiale, il mese scorso. Il CEO aveva subito sottolineato che i piloti dovevano essere consapevoli del loro ruolo come volti pubblici del campionato.

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“Piloti più responsabili”

Se lo scorso anno gran parte della campagna era pesata sulle spalle di Lewis Hamilton, Domenicali vorrebbe un maggiore coinvolgimento. Il punto è che la forza comunicativa della F1 e il peso editoriale del 2021 siano più distribuiti. Se Hamilton è stato davvero molto importante Domenicali in Bahrein chiederà certamente anche a tutti gli altri piloti di fare la loro parte.

Presenziando a una tavola rotonda con diversi organi di informazione, Domenicali è tornato sull’argomento: “Ho inviato una lettera a tutti i piloti personalmente, perché voglio condividere con loro quanto sia importante che capiscano il loro valore nell’essere ambasciatori positivi e attivi della F1” ha detto il nuovo presidente.

Domenicali ha anche confermato che le prossime riunioni non saranno virtuali: “É necessario vedersi tutti insieme e di persona. Questo sarà un anno decisivo per la Formula 1 – dice Domenicali – non abbiamo mai avuto tanti piloti fantastici, giovani, talentuosi, molto forti, e non possiamo perdere l’opportunità di assicurarci che capiscano che sono qualcosa di più che semplici piloti”.

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F1 Domenicali
Un’immagine di repertorio di Stefano Domenicali (Getty Images)

Mazepin strigliato

Stefano Domenicali ha anche strigliato il russo Mazepin dopo un suo post abbastanza esplicito ed intimo su Instagram: “É  chiaro che quello che ha fatto Mazepin non era accettabile. Credo che il ragazzo abbia capito,  si è scusato. Ma dobbiamo avere la garanzia che determinate cose non succedano più ed è una cosa che discuteremo tutti insieme, non solo con lui”.

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