MotoGp, in Qatar rigide disposizioni anti-Covid: le indicazioni

Si avvicina il ritorno della MotoGp in Qatar, ma come è facile immaginare tutti gli addetti ai lavori saranno chiamati a seguire regole ben precise anti-Covid.

MotoGp Qatar
La pista di Losail in Qatar (Foto: Getty Images)

La MotoGp si appresta a tornare in Qatar dopo l’anno di assenza a causa della pandemia, ma la cautela resterà comunque massima per evitare che possa esserci un’ulteriore impennata ai casi di Covid-19. Tutti gli addetti ai lavori che saranno presenti a Losail, che tornerà a essere la sede dei test prestagionali e della garà che darà il via all’annata, saranno quindi costretti a dover seguire con ogni probabilità una serie di regole fondamentali.

Il protocollo da rispettare sarà particolarmente rigido e dovrebbe ricalcare quello che attualmente viene applicato in occasione degli Australian Open di Tennis e già seguito dai protagonisti dell’NBA. Se dovessero essere confermate queste misure, sarà creata una sorta di “bolla“, che prevede la necessità di ridurre il più possibile i movimenti tra circuito e hotel.

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MotoGp Qatar (Foto: Getty Images)

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Le possibili norme anti-contagio per la MotoGp Qatar

Gli organizzatori della gara non hanno intenzione di tralasciare alcun dettaglio, consapevoli di come un eventuale allentamento delle misure restrittive possa avere conseguenze pesanti ai fini della curva epidemiologica. Proprio per questo le scuderie, secondo quanto riporta Motorsport.com, avrebbero già ricevuto un’informativa relativa ai comportamenti da seguire in vista di quando arriveranno in Qatar.

Prima di imbarcarsi sarà necessario essere in possesso di una lettera che autorizza alla partenza. In questa informativa dovrà essere confermato di essere esenti dalla quarantena valida per sette giorni prevista nel Paese. Ma c’è un altro aspetto altrettanto indispensabile che dovrà verificarsi prima di partire: sarà infatti necessario sottoporsi a un tampone entro le 72 ore prima del volo, che dovrà ovviamente dare esito negativo. Una misura che però tutti gli addetti ai lavori conoscono bene e che già hanno dovuto seguire in tutta la scorsa stagione.

Non ci si limiterà comunque a questo. Arrivati all’aeroporto tutti saranno sottoposti a un ulteriore tampone. Successivamente dovrano stabilirsi negli alberghi assegnati a ognuno: non sarà possibile uscire dalla propria stanza fino a che non siano trascorse 24 ore e l’esito del test sia nuovamente negativo. I controlli proseguiranno nel corso di tutta la permanenza a Losail e saranno organizzati in maniera casuale.

Gli alberghi che hanno dato la disponibilità a ospitare i protagonisti della due ruote saranno quattro, scelti sula base della data di arrivo. Non sarà possibile nemmeno lasciare l’hotel in cui si alloggia per andare in ristoranti o altri luoghi di aggregazione nè noleggiare auto senza autista; ogni spostamento sul posto sarà gestito dagli organizzatori della gara.

 

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