Jorge Lorenzo commenta la polemica avvenuta sui social network con Jack Miller e Aleix Espargarò. Ci sono delle ragioni dietro gli attacchi. 
Jorge Lorenzo si sta godendo una lussuosa vacanza alle Maldive, ma un occhio ai test MotoGP in Qatar lo dà. E un suo commento sul profilo ufficiale Instagram del Motomondiale ha generato una polemica.
Il cinque volte campione del mondo ha scritto “Ve l’avevo detto” sotto una foto riguardante una caduta di Cal Crutchlow, colui che lo ha rimpiazzato come tester Yamaha. Ciò ha generato le risposte piccate di Jack Miller e Aleix Espargarò, ai quali il maiorchino ha a sua volta replicato mettendo ulteriore benzina sul fuoco di questa polemica.
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MotoGP, Lorenzo sulla lite con Miller ed Espargarò
Lorenzo è stato interpellato dal quotidiano spagnolo AS per parlare proprio della polemica social e del commento fatto sull’immagine di Crutchlow sulla ghiaia dopo la scivolata: «Innanzitutto – spiega – quando rispondo sui social non do l’importanza che danno altri. Per me è un gioco e mi diverte. Ho commentato la foto di Crutchlow perché è successo quello che avevo detto».
Il cinque volte campione del mondo ha spiegato cosa ci sia probabilmente dietro la decisione di Miller ed Espargarò di rispondergli: «Penso che Jack lo abbia fatto per quanto successo nel 2019, quando stava per lasciare Ducati. E Aleix per ragioni che preferisco tenere private. Per difendere un altro pilota, ne hanno approfittato per rispondermi».
Nel 2019 Gigi Dall’Igna provò a riportare Jorge in Ducati per farlo correre nel team Pramac, dove avrebbe rimpiazzato proprio Miller. Ma l’operazione non si concretizzò e forse l’australiano può essere ancora irritato per quanto avvenne. Invece con Espargarò c’era stata la condivisione dello stesso manager, Albert Valera, e vi era anche un buon rapporto tra loro. Poi qualcosa si è rotto.
Lorenzo ha spiegato di non essere preoccupato dalle conseguenze che possono avere le sue risposte sui social network: «Mi piace un mondo in cui le persone dicono quello che pensano. Cerco di essere così e ammiro coloro che fanno uguale. In passato dovevo stare più attento, perché rappresentavo diversi marchi. Adesso sono più libero di essere me stesso e dire la mia opinione».
Gli è stato anche domandato se sente un po’ di nostalgia della griglia MotoGP, però appare soddisfatto della scelta presa di ritirarsi dalle corse: «Non tornerei indietro. Sto facendo cose che prima non potevo sperimentare. Credo ci aver preso la decisione corretta. Avessi potuto continuare a lottare per vincere gare e titoli, sarei ancora in pista. Senza l’infortunio di Assen 2019, chissà come sarebbe andata nel 2020 senza Marquez. Ma ormai non penso al passato, sono felice di ciò che ho ottenuto».
