Valentino Rossi parla dei primi approcci con il team Petronas SRT e dei consigli ricevuti. Buono il feeling, soprattutto con l’amico Morbidelli. 
Valentino Rossi nei test MotoGP in Qatar ha avuto i primi veri approcci con il team Petronas SRT, squadra malese con la quale corre da quest’anno. Sicuramente tante cose nuove da imparare e alle quali doversi abituare.
Nel box c’è grande rispetto nei suoi confronti, visto che si tratta di una leggenda con nove titoli mondiali, ma allo stesso tempo non c’è l’intenzione di fare trattamenti di favore. Nel 2020 il pilota Yamaha più veloce è stato Franco Morbidelli, suo attuale compagno, e il team vuole fornire massimo supporto a entrambi i propri rider.
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Valentino Rossi su team Petronas e Morbidelli
Rossi in Petronas SRT si ritrova anche a dover cambiare un po’ approccio per ottenere i risultati mancati negli ultimi due anni. Il team manager Wilco Zeelenberg gli ha consigliato di stare meno al computer a guardare i dati.
A tal proposito Valentino, ha così commentato le dichiarazioni dell’ex pilota: «Già l’anno scorso ho speso meno tempo ad analizzare i dati e mi sono concentrato maggiormente sul mio stile di guida. Non avevamo mai lavorato assieme io e Wilco, però accetto i consigli. A me piace lavorare duramente e va trovato sempre il giusto equilibrio».
Zeelenberg gli ha fatto anche presente di dover rinunciare al box sinistro del team, al quale il Dottore era abituato da anni. Infatti, quello è di Morbidelli che corre con Petronas SRT da più tempo e dunque il 42enne pesarese si è messo in quello destro senza alcun problema: «Non cambia molto – spiega – e se Franco è contento a sinistra, allora io lo sono a destra».
A proposito di Morbidelli, grandi elogi nei suoi confronti dato che c’è un rapporto di amicizia e stima da tanti anni: «È il migliore compagno che potessi avere – afferma Rossi – e speriamo di essere competitivi entrambi quest’anno. Siamo amici, ci alleniamo insieme e penso che siamo una bella squadra».
