Verstappen e la rivalità con Hamilton: “Se lo fai, stai sempre indietro”

Max Verstappen ha parlato della rivalità con Lewis Hamilton: l’incoronazione dell’inglese ma anche una presa di distanza

Verstappen e Hamilton
Verstappen e Hamilton (Getty Images)

E’ la rivalità del momento: Max Verstappen contro Lewis Hamilton. In Bahrain, nella prima gara del mondiale 2021 di Formula 1, è andato in scena il primo duello e probabilmente in questa stagione lo rivedremo spesso. L’olandese vuole detronizzare il sette volte campione del Mondo e farlo alla sua maniera. Questo però non significa non riconoscerne la classe innata e le qualità.

Ed infatti in un’intervista a ‘Autosport’ il pilota Red Bull non nasconde la sua considerazione nei confronti del rivale: “E’ sicuramente uno dei migliori piloti in assoluto della Formula 1“. Una affermazione preceduta da un ragionamento molto chiaro: “E’ difficile dire chi sia il pilota migliore attualmente, anche se non si può non dare merito a Hamilton“.

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Verstappen non ha dubbi: “Hamilton tra i migliori di sempre”

Verstappen
Max Verstappen (Getty Images)

Un merito che Hamilton si è guadagnato in pista come spiega lo stesso Verstappen: “Per il modo in cui ha affrontato tutte le stagioni, per la quantità di gare e titoli vinti“. Certo, continua l’olandese “ci sono altri piloti molto bravi in Formula 1 e che avrebbero fatto bene sulla Mercedes“, ma questo non influisce sul giudizio verso l’inglese che merita di stare nell’elite della Formula 1 anche “per il modo in cui ha vinto anche gare difficili, come lo scorso anno in Turchia“.

Finiti gli elogi il pilota della Red Bull, spesso accostato alla Mercedes, prende in un certo senso le distanze dal rivale quando gli viene chiesto se cerca di copiarlo: “Non la vedo così. Guardo dopo ogni gara cosa avrei potuto fare di diverso o di meglio. Certo guardo anche gli altri piloti, ma non copio. Sono me stesso“.

Il motivo è semplice: “Se copi gli altri stai sempre indietro, non innovi e non diventerai migliore di loro. Osservo gli altri, ma faccio quello che penso funzioni meglio per me: essere me stesso“.

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