Max Verstappen si prepara al Gp di Spagna ma si lamenta per una modifica apportata alla pista: le parole dell’olandese 
Max Verstappen vuole una Red Bull competitiva per tutto l’arco della stagione. La vittoria di Imola ha fatto da intermezzo al doppio successo di Hamilton, ma ora il pilota olandese vuole dimostrare di poter competere con il campione del mondo e contendergli il titolo fino al termine del campionato. Già nel GP di Spagna si avrà una prima controprova, ma intanto Verstappen deve fare i conti con alcune modifiche alla pista di Barcellona che non gli vanno giù. In particolare l’olandese punta l’indice contro i cordoli installati in curva sette e che hanno già causato in un paio di occasioni danni alla sua Red Bull. Una novità non gradita che il pilota non riesce a spiegarsi visto che in quel punto in passato non c’erano mai stati problemi.
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Gp Spagna, Verstappen e i cordoli alti: “Non sono necessari”
Nelle libere del venerdì in due occasioni Verstappen ha visto danneggiata la sua ala anteriore dai cordoli presenti in curve 7. Proprio per questo spiega che “ora deve starne alla larga“, ma criticando la scelta di installarli: “Non capisco perché metterli in una curva dove non sono necessari ma danneggiano la mia ala anteriore“.
Un problema che la Red Bull sembra soffrire più delle altre e il pilota ha anche una motivazione: “Il posteriore della nostra auto è molto alto e quindi è più probabile che andiamo a sbattere con l’anteriore“. Ma più che questo, Verstappen critica la decisione di metterli: “Perché all’improvviso si vanno a creare dei limiti in un punto che non è mai stato un problema?“. Un interrogativo al quale non ha una risposta il pilota che però sa di dover adattarsi ora: “E’ una situazione che coinvolge tutti e che non cambieranno: dobbiamo solo adattarci il più possibile“.
