Formula 1, che disavventura per un ex pilota: l’epilogo stupisce tutti

Davvero bizzarra la storia accaduto a un ex pilota argentino che ha gareggiato in Formula 1

Norberto Fontana, Formula 1 casco
Il casco dell’argentino Norberto Fontana, identico a quello rubato 23 anni fa (Getty Images)

Sono passati 23 anni. Norberto Ferrara, che di anni ne ha 46, corre ancora. Ma dopo una fugace esperienza in Formula 1 legata a quattro gran premi e diversi test da collaudatore, il pilota argentino non è mai più riuscito a tornare nel campionato maggiore.

Formula 1, un casco rubato

Fontana nel 1998 era diventato protagonista di una notizia di cronaca che aveva destato molto scalpore. Mentre era in Inghilterra per alcuni test con la Tyrrell che sembrava interessata a metterlo sotto contratto (cosa che non accadde) una banda di ladri fece irruzione nella sua casa di Arrecifes svaligiando gioielli, soldi, valori e tutti i suoi cimeli sportivi.

Tute, trofei, coppe e un casco: quello con il quale aveva corso per quattro volte in Formula 1. Inutili i suoi appelli in TV. Nulla della refurtiva fu recuperato. Fino a tre giorni fa…

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Ritrovamento fortunato

Il casco non poi era molto lontano dal suo originale proprietario: 150 chilometri. Un suo amico e collega nota sulla testa di una donna in bicicletta nei pressi di Tortuguitas, a poca distanza da Buenos Aires, un casco del tutto identico a quello di Fontana. Che aveva voluto i colori biancocelesti della bandiera argentina e quelli azzurro, del suo team e giallo, del suo sponsor in un semplice design di righe orizzontali. La donna non sa dire come sia entrata in possesso del casco. Ma non appena scopre di avere sulla testa un cimelio sportivo rubato, accetta la transazione: una ricompensa in denaro per restituire il casco rubato.

Norberto Fontana, che dopo diverse esperienze in TC200 oggi corre nel campionato turismo Carretera, ha festeggiato la notizia on line con video postato su Instagram.

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