Covid-19, Musk appoggia Trump: “Il lockdown è fascista”

Elon Musk si scaglia contro il lockdown negli Stati Uniti. “Tenere le persone chiuse in casa è fascista” dice. Il suo vero obiettivo è far riaprire lo stabilimento della Tesla a Fremont

Covid-19, Musk appoggia Trump: "Il lockdown è fascista"
Covid-19, Musk appoggia Trump: “Il lockdown è fascista”

Liberiamo adesso l’America“. Con questo twit, Elon Musk si è schierato con Trump e contro il lockdown imposto anche negli Stati Uniti per il coronavirus. Poi, ha esteso il concetto presentando i risultati del primo trimestre di Tesla che, nonostante la crisi economica e sanitaria, ha venduto 88.400 esemplari tra gennaio e marzo. E’ il miglior risultato nel periodo nella storia del brand.

Tenere a lungo la gente imprigionata nelle proprie case, contro i loro diritti costituzionali, vuol dire violare le libertà personali. Non è per questo che sono venute in America, non è per questo che hanno costruito questo Paese” ha detto Musk, come riporta Simone Cosimi su Repubblica. “Affermare che i cittadini saranno arrestati se lasceranno le loro abitazioni è fascista. Non è democratico, non è libertà. Restituite alle persone la loro dannata libertà“.

Il problema di Musk riguarda soprattutto la chiusura del principale impianto produttivo di Tesla a Fremont, in California. Dove peraltro ai cittadini non è proibito circolare. Qui infatti il lockdown riguarda soprattutto le attività produttive non essenziali.

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Musk chiede di riaprire lo stabilimento Tesla a Fremont

Musk chiede di riaprire lo stabilimento Tesla a Fremont
Musk chiede di riaprire lo stabilimento Tesla a Fremont

Un ordine della San Francisco Bay Area ha obbligato l’azienda a chiudere l’impianto lo scorso 23 marzo, per contrastare la diffusione del virus che ha già causato oltre 60 mila vittime negli Usa: più dei soldati morti durante la guerra del Vietnam. Tesla non potrà riaprire almeno fino alla fine di maggio. E questo, ha detto Musk, “è un serio rischio“. Per questo ha anche sfidato le autorità. Ha chiesto ad alcuni dipendenti di tornare al lavoro a Fremont la scorsa settimana, e ha tenuto aperta la Gigafactory 1 nonostante il governatore avesse imposto la chiusura degli stabilimenti.

Musk, che grazie alla capitalizzazione di Tesla a Wall Street potrà godersi un bonus da centinaia di milioni di dollari, continua la sua linea fortemente critica verso le misure di contenimento del contagio. In base alle sue convinzioni, aveva previsto l’azzeramento dei contagi entro la fine di aprile, ma si viaggia a un ritmo di almeno 25 mila nuovi positivi al giorno. Musk ha anche promosso uno screditato paper sui benefici dell’idroclorochina. Non  a caso un altro pallino del presidente Trump.

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