F1, GP Stiria: la decisione sui cordoli della discordia al Red Bull Ring

I cordoli del Red Bull Ring hanno creato parecchi problemi ai piloti durante il GP Austria. La decisione dei commissari in vista del GP Stiria

F1, GP Stiria: la decisione sui cordoli della discordia al red Bull Ring
F1, GP Stiria: la decisione sui cordoli della discordia al red Bull Ring

Gli spigolosi cordoli del Red Bull Ring hanno messo in difficoltà i piloti nel GP Austria che ha aperto la stagione. L’orizzonte di tornare sullo stesso tracciato il prossimo weekend lascia qualche preoccupazione. La Mercedes ha annunciato che porterà nuove componenti per risolvere gli inconvenienti elettrici al cambio generati proprio dai passaggi aggressivi sui cordoli nella prima prova della stagione. Anche Daniil Kvyat nel finale di gara ha subito la rottura della sospensione dopo essere stato spinto fuori pista alla curva 6 da Esteban Ocon.

James Vowles, strategy director alla Mercedes, ha spiegato che è inevitabile sfruttare tutta la pista, cordoli compresi, in qualifica. In gara, invece, “non possiamo continuare a spingere al limite la macchina per così tanti giri senza che si verifichino problemi – ha spiegato -. Per cui prima della gara la scorsa settimana abbiamo avvisato Hamilton e Bottas di non salire sui cordoli. Anche se il problema si è rivelato anche peggiore di quel che avremmo pensato“.

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F1, GP Stiria: la decisione della FIA

F1, GP Stiria: la decisione della FIA
F1, GP Stiria: la decisione della FIA

La FIA ha comunicato di non aver autorizzato alcuna modifica dei cordoli in vista del GP Stiria, il secondo gran premio della stagione, sempre disputato al Red Bull Ring. E’ anche vero che, essendo la seconda gara consecutiva sullo stesso tracciato, le scuderie e i piloti conoscono meglio la situazione e il tracciato e possono individuare la giusta strategia per ottenere il miglior tempo sul giro e il ritmo più efficace in gara riducendo i rischi di danneggiare le monoposto.

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