“Hamilton vuole una sfida vera”: la confessione dell’ex campione di Formula 1 che ha avuto il piacere di condividere il box con il fenomeno inglese 
L’aggancio al record di vittorie di Michael Schumacher (91) è solo questione di tempo per Lewis Hamilton. I problemi avuti nel week end di Sochi hanno ritardato questo fatidico momento, ma già in Germania il campione inglese conta di riprendersi il posto che gli spetta. Di questo è convinto anche il suo ex compagno alla McLaren, Jenson Button, campione del mondo nel 2009 con la Brawn GP. Il connazionale è convinto: “Se non sarà questa gara di sicuro lo farà nella prossima. Ha una grande motivazione davanti a lui”.
Hamilton ha spesso detto di non curarsi troppo dei record storici di Senna e Schumacher, suoi idoli d’infanzia. In realtà è rimasto particolarmente commosso dopo aver ricevuto in omaggio il casco del fenomeno brasiliano in Canada per aver raggiunto il suo numero di pole position.
“Credo che i piloti dicono certe cose per allentare la pressione che proviene dal mondo esterno, ma anche che hanno messo su se stessi” confessa Button in un’intervista ad Inews.
“Ho corso con Michael in cinque dei suoi campionati del mondo ed è stato fantastico essere in pista con lui. Ha avuto una macchina superiore per molte stagioni, ma anche quando il mezzo non era all’altezza era in grado di dare qualcosa in più. Duellare con lui è stato un privilegio“.
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“Hamilton vuole una sfida vera”: la confessione di Jenson Button
Hamilton è destinato ad abbattere ogni record nel mondo della Formula 1, considerando lo strapotere suo e della Mercedes nel momento attuale. Il mancato cambio di regolamenti per la prossima stagione può rappresentare un ulteriore incentivo di successo. Difficilmente verranno infatti rimescolate le carte nel 2021, lasciando le cose piuttosto semplici per il driver inglese.
“Conosco Lewis, gli piace vincere, è decisamente un vincente ma è attratto dalle sfide. Sarebbe molto più attratto da un duello ad armi pari con qualche big”, sottolinea Button.
“Se avesse Leclerc, Vettel o Max Verstappen con vetture dello stesso livello, penso si sarebbe divertito molto di più. O anche il potersi confrontare con Michael Schumacher in pista lo avrebbe attratto particolarmente“.
“La concorrenza per lui è tutto“, conclude il campione 2009. Di sicuro prima o poi qualcuno sarà in grado di affrontare ad armi pari Lewis, così come avvenuto con Rosberg, ma francamente non sembra proprio il caso di Bottas.
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