F1 GP Portimao, Ferrari con un’importante novità: l’anticipazione di Cardile

La Ferrari studia novità al posteriore per il GP Portimao soprattutto in chiave 2021. Enrico Cardile spiega i progetti di sviluppo del Cavallino

F1 GP Portimao, Ferrari con un nuovo diffusore: le novità
F1 GP Portimao, Ferrari con un nuovo diffusore: le novità

La Ferrari continua a sviluppare la SF1000 per tentare di risalire in classifica in questo finale di stagione. A Portimao, come ha spiegato Enrico Cardile, responsabile dello sviluppo della prestazione, verrà presentato un nuovo diffusore. Sarà il completamento di un programma iniziato nei mesi scorsi.

Cardile ha sottolineato che le indicazioni degli ultimi gran premi sono incoraggianti. Il gran premio in Portogallo dovrà fornire anche la conferma ulteriore che la direzione sia quella giusta.

A maggior ragione su un circuito nuovo e su cui non si è mai corso prima, le prove libere del venerdì assumeranno un ruolo determinante. I piloti svolgeranno con ogni probabilmente dei test comparativi in modo da raccogliere dati utili per confermare o smentire le indicazioni della galleria del vento. In più, ha spiegato Cardile, “il lavoro di sviluppo della macchina servirà anche per la prossima stagione“.

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GP Portimao, le novità della Ferrari

GP Portimao, le novità della Ferrari
GP Portimao, le novità della Ferrari

Il primo, comprensibile, obiettivo del Cavallino è di raggiungere finalmente quel miglioramento delle prestazioni che potrebbe intanto portare la Ferrari in testa il gruppo di monoposto tutte molto ravvicinate che lottano per le posizioni dalla quarta in giù.

Nel 2020, ha spiegato, “poche volte siamo riusciti a lottare per una seconda o una terza fila. Da qui a fine anno vorremmo essere sempre in lizza per quelle posizioni“.

Secondo Cardile, l’area in cui la Ferrari ha più possibilità di sviluppare la monoposto, all’interno dei limiti del regolamento attuale, è il retrotreno. Proprio in quest’ottica, la Ferrari spenderà i due gettoni disponibili in quest’area. “Qui siamo convinti che possiamo ottenere progressi significativi” ha spiegato.

L’ultima parte della stagione diventerà dunque un banco di prova, un modo per testare direttamente in pista le direzioni di sviluppo e i concetti base di progettazione della vettura per il Mondiale 2021. Un vantaggio che potrebbe risultare decisivo visto che dall’anno prossimo il numero di ore in galleria del vento sarà inversamente proporzionale alla posizione in classifica.

“Vogliamo migliorare, per noi e per tutti i nostri tifosi” ha concluso, “vedere la Ferrari al sesto posto ci fa stare male”.

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