Red Bull, Albon si gioca la conferma: imminente la decisione di Horner sul pilota da affiancare a Max Verstappen nel 2021 
Alexander Albon continua ad essere in bilico. Le sue prestazioni sono troppo altalenanti, come testimoniato dal dodicesimo posto di Portimao, addirittura doppiato. Problemi tecnici a parte non ha mai convinto fino in fondo i vertici della Red Bull. In qualifica il compagno Max Verstappen gli ha rifilato un 12 a 0 pesantissimo da digerire e che ha portato a valutazioni profonde da parte del team. Il suo innesto lo scorso campionato, per sostituire un frastornato Gasly (tornato brillante in Alpha Tauri) non ha avuto l’esito sperato. Il team principal Christian Horner si trova ora a dover decidere per il 2021 e il tempo è ormai agli sgoccioli.
“Penso che dobbiamo guardare a tutte le opzioni. Ovviamente ci sono piloti che hanno esperienza e capacità significative e è insolito che possano essere disponibili. Penso che ognuno di quei piloti metterebbe la Red Bull come priorità su un altro posto, quindi sono in attesa di capire la nostra scelta“, ha detto a ‘Racer.com‘.
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Red Bull, Albon si gioca la conferma: Horner comunicherà la decisione nelle prossime settimane
Horner ha in ballo diverse opzioni per mettere in condizione la Red Bull di avere due piloti competitivi per il 2021. Lottare per il titolo costruttori richiede una coppia affidabile e il manager inglese lo sa bene.
“La realtà è che non mancano molte gare alla fine dell’anno. Penso che nelle prossime settimane dovremo prendere una decisione. Sappiamo quali sono tutte le opzioni“. In lizza ci sono Checo Perez e Nico Hulkenberg, un testa a testa fino all’ultimo.
Per quanto riguarda Albon, è richiesta un’inversione di tendenza in questi appuntamenti conclusivi del 2020 per strappare una riconferma attualmente improbabile: “Ci siamo impegnati con Alex quest’anno. Tutti come squadra vogliono che si riprenda per confermare il posto l’anno venturo. È un ragazzo fantastico, pensiamo che abbia talento ed è ancora al suo secondo anno in Formula 1. È mentalmente difficile affrontare Max“, conclude Horner sul thailandese.
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