Racing Point, quattro nuovi casi di Covid-19 nel team: la situazione

Racing Point, quattro nuovi casi di Covid-19 nel team: la notizia è stata confermata dal direttore tecnico Otmar Szafnauer

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Racing Point, altri quattro positivi al Covid-19 (Foto: Getty)

Sicuramente non una stagione positiva per la Racing Point per quanto riguarda il coronavirus. Se dal punto di vista tecnico “la Mercedes rosa” se la sta cavando piuttosto bene, sul piano delle infezioni è certamente il team più colpito. Il direttore tecnico Otmar Szafnauer ha rivelato infatti che altri quattro componenti della squadra sono risultati positivi al Covid-19.

Nelle scorse settimane entrambi i piloti Sergio Perez e Lance Stroll, così come il proprietario della squadra Lawrence Stroll, sono tutti stati contagiati, fortunatamente senza gravi sintomi.

Parlando in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola, Szafnauer ha confermato l’indiscrezione circolata nel paddock, senza rivelare però l’identità di questi ultimi nello specifico.

Non posso rivelare nello specifico chi è stato contagiato ma posso dire che sono componenti dello staff marketing e meccanici. Smentisco le voci che parlavano di ingegneri. Posso invece confermare che in totale siamo arrivati almeno a undici positivi”.

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Racing Point, quattro nuovi casi di Covid-19 nel team: il totale sale a undici

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Racing Point, quattro nuovi casi di Covid-19 nel team: la situazione (Foto: Getty)

Szafnauer ha chiarito che i quattro membri del team sono risultati positivi durante l’ultimo giro di test effettuati nella sede di Silverstone, prima di partire per Imola.

Dobbiamo rispettare la loro riservatezza e per questo non dirò nemmeno che ruoli ricoprono, per non restringere troppo il campo. Fortunatamente posso dire che questi ultimi quattro, che si aggiungono ai precedenti sette contagiati, non hanno avuto contatti con il resto del team prima della partenza”.

A dare qualche informazione in più è stato Sergio Perez, confermando nella conferenza del venerdì di come almeno due fossero meccanici della sua macchina. 

Il pilota messicano è stato il primo a contrarre il virus alla vigilia del Gran Premio di Silverstone in Inghilterra, lo scorso luglio.

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