Ferrari F8 Tributo, nuovo riconoscimento: premiata agli Sport Auto Award

La Ferrari F8 Tributo ha conquistato il primo premio nella categoria migliore coupé di importazione dal prezzo superiore a 150mila euro nell’ambito degli Sport Auto Award.

Ferrari F8 Tributo premio Sport Auto Award
Ferrari F8 Tributo (Corporate.ferrari.com)

La Ferrari F8 Tributo si riconferma agli Sport Auto Award, aggiudicandosi per il secondo anno di fila il noto primo premio nella categoria migliore coupé di importazione dal prezzo superiore a 150mila euro. Un riconoscimento tanto ambito assegnato dall’omonima rivista tedesca che quest’anno come tante altre premiazioni, per la prima volta non si è svolta in presenza a causa dell’emergenza sanitaria dettata dal Covid-19.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ferrari SF90 Spider, supercar cabrio da 1.000 cv: motore e prestazioni

Ferrari F8 Tributo, primo premio negli Sport Auto Award: seconda volta consecutiva

Ferrari F8 Tributo
(Wheelsage)

Gli Sport Auto Award sono uno dei più ambiti riconoscimenti dell’automotive assegnati dall’omonima rivista tedesca. I riconoscimenti avvengono sulla base dell’indice di gradimento espresso dagli stessi lettori i quali, attraverso un determinato sistema, giungono a decretare le migliori vetture nelle rispettive categorie.

Quest’anno la Ferrari F8 Tributo si è riconfermata, conquistando il primo premio nella categoria migliore coupé di importazione dal prezzo superiore a 150mila euro. Per il Cavallino, la sua pluripremiata berlinetta sportiva è un’icona del segmento e non solo incarnerebbe un’idea tutta nuova di questo tipo di auto, ma celebrerebbe al meglio il V8 Ferrari più prestante della storia. Circostanza accreditata dal conseguimento per ben quattro anni di fila del Best Engine of the Year. Non solo, anche dalla premiazione come motore migliore degli ultimi vent’anni. Un palmarès di tutto rispetto. Sotto il cofano della versione vincitrice degli Sport Auto Award, scalpitano ben 720 cavalli con una potenza specifica di 185 cv/l.

Oltre al Cavallino, un’altra italiana si è fatta riconoscere. L’Alfa Romeo con la sua Giulia ha conquistato ben quattro premi in altrettante categorie.

La Ferrari, dunque, non si smentisce, dimostrando ancora una volta al palcoscenico dell’automotive mondiale che il suo Cavallino è sempre più rampante. Solo un paio di settimane fa, l’altrettanto rinomato ed ambito riconoscimento del Car Design Award nella categoria Production Cars. Grazie alla sua nuova Roma, la casa di Maranello ha aggiunto alla sua bacheca un nuovo trofeo di cui vantarsi, all’interno di una competizione “fuori pista” che incentrata sullo stile delle auto.

Stile e aerodinamicità

La F8 Tributo è un punto di svolta del design Ferrari. Come più volte ribadito dalla casa rappresenta, infatti, uno stile sportivo 2.0 in grado di conciliare l’estetica con la grande aerodinamicità. Le sue linee, soprattutto quelle che ne caratterizzano la parte anteriore, prendono quale modello di riferimento le auto di F1, dove ogni elemento è pensato per ridurre l’attrito dell’aria. Ne è esempio l’apertura posta alla base della quattroruote a forma di S rovesciata, il quale scopo è appunto quello di aumentarne le prestazioni anche a velocità sostenute. L’aggiunta di ulteriori presi d’aria, inoltre, incarnano la volontà della casa di Maranello di conciliare stile e funzionalità perché non solo assolvono al loro ruolo primario ossia quello tecnico, ma contornano anche il sistema di illuminazione a LED.

Un’auto, dunque, che non scende a compromessi, ma che anzi ha alzato l’asticella per i competitors che per questo determinato segmento, dovranno utilizzare sempre la F8 Tributo come metro di paragone.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Ferrari F40 contro McLaren P1, il video dell’improbabile sfida

Impostazioni privacy