Vettel, un 2021 di cambiamenti: in Aston Martin non solo da pilota

Cambia in modo significativo la vita della Racing Point che con l’anno nuovo diventerà Aston Martin coinvolgendo in qualità di testimonial Sebastian Vettel. La Mercedes sarà coinvolta in modo sostanziale nel panel azionario e nella gestione del team

Sebatsian Vettel
Sebastian Vettel entra in Aston Martin come testimonial (Foto: Getty Images)

Come la Racing Point diventerà Aston Martin

Il passaggio di Sebastian Vettel alla nuova Aston Martin è cosa fatta ormai da diverso tempo. Ma non si tratta di un semplice passaggio da una scuderia a un’altra. La Aston Martin è di fatto un progetto completamente muovo. Non un cambio di nome ma un vero e proprio riassetto aziendale e azionario. Qualcosa di estremamente significativo che potrebbe cambiare in modo molto evidente anche la fisionomia della scuderia di Formula 1.

Mercedes-Benz diventa – di fatto – il secondo maggiore azionista di Aston Martin con un considerevole investimento iniziale per l’acquisizione delle quote del team. Mercedes entrerà con una quota pari a un 20% abbondante del pacchetto azionario, e con tutta una serie di investimenti che porteranno a un livello di collaborazione ancora più intenso tra i due marchi.

Il ruolo di Vettel è stato confermato dalla nuova dirigenza Aston Martin insieme a un nuovo piano industriale per quella che sarà la produzione delle nuove auto inglesi destinate al pubblico, che si avvarranno sempre di più di quella che è la tecnologia e il know how Mercedes. La fabbrica di Silverstone sarà implementata e aggiornata con nuove linee di montaggio che sono già in fase di progettazione e che dovrebbero concretamente essere attivate con l’anno nuovo.

LEGGI ANCHE > Racing Point e Szafnauer furiosi con i commissari: “Ci penalizzano”

Sebastian Vettel nuovo testimonial

L’accordo si trasferirà di pari passo nel Team di Formula 1 che diventerà a tutti gli effetti Aston Martin Racing F1 Team dal primo gennaio. Il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, nuovo pilota della Aston Martin dopo avere lasciato definitivamente la Ferrari, sarà coinvolto con un nuovo piano di comunicazione nei panni di testimonial. Un’operazione molto simile a quella che Mercedes realizzò quando decise di mettere sotto contratto Michael Schumacher, riportandolo in pista.

Leggendo i termini dell’accordo, presentato alla stampa, il piano per le nuove auto stradali riguarda diversi aspetti. Si parla di “una vasta gamma di tecnologie di livello mondiale, tra cui l’architettura del gruppo propulsore (per veicoli convenzionali, ibridi ed elettrici) e quella elettrica orientata al futuro oltre all’implementazione di software e propulsori elettrici per tutti i prodotti fino al 2027”.

LEGGI ANCHE > Vettel, la Racing Point lo difende e lancia un ‘attacco’ alla Ferrari

Racing Point
Racing Point, dall’anno prossimo la “Mercedes rosa” cambia nome e struttura aziendale (Getty Images)

La nuova società e gli investitori

Il proprietario e presidente esecutivo della Aston Martin, Lawrence Stroll, ha sottolineato l’importanza della cooperazione estesa con Stoccarda: “Ci apprestiamo a un momento di grandi ed entusiasmanti cambiamenti che sono il risultato di sei mesi di enormi sforzi per posizionare l’azienda al fine di cogliere l’enorme ed entusiasmante opportunità che il mercato ci sta offrendo. Sono estremamente soddisfatto dei progressi compiuti fino ad oggi e che siamo in anticipo sui tempi previsti, nonostante operiamo in tempi estremamente difficili”.
“Questo è un importante passo avanti
– ha concluso Lawrence Stroll poiché la nostra partnership a lungo termine con Mercedes-Benz AG si sposta su un livello più alto coinvolgendoli come uno dei maggiori azionisti della società”.

Nella società investirà anche la Zelon Holdings, misteriosa finanziaria europea che fa capo a un gruppo ricchissimo ma non meglio precisato. Altro investitore di rilievo è la Permian Investment, fondo angloamericano di grandissime potenzialità finanziarie.

 

Impostazioni privacy