F1, Russell su Hamilton: “Lo rispetto, tutto ora dipende da me”

George Russell parla del suo rapporto con il campione del mondo, ringrazia dei complimenti: ma promette di volere crescere a modo suo

Russell
George Russell, un’altra stagione in Formila 1 con la Williams (Getty Images)

Il 2020 è stato un anno straordinario per George Russell, che si chiede con un grande risultato ma anche con tanto amaro in bocca per la vittoria incredibilmente sfumata quando nel Gran Premio del Sakhir ha preso il posto di Lewis Hamilton.

Russell ed Hamilton

Ma ora bisogna ripartire e Russell, pur continuando a considerare Hamilton il suo punto di riferimento pensa al suo personale percorso di crescita: “Se ripenso al 2020 non posso che essere soddisfatto dei miei risultati e di tutto quello che ho fatto – confessa Russell in una intervista esclusiva a The Sportman – è stato un anno fondamentale per me, perché ho imparato moltissimo anche dai miei stessi errori. Il 2021 sarà diverso: sono certo che avremo un’auto più competitiva, ma so anche che ci sarà più aspettativa, e maggiore pressione”.

Lewis Hamilton per lui ha avuto parole di grandissimo apprezzamento: “Sono grato a Lewis del suo interesse, della sua attenzione e delle sue belle parole nei miei confronti. É  una leggenda, sicuramente il pilota più grande di sempre in questo sport. Il mio rispetto per lui negli ultimi quattro anni è aumentato notevolmente. Quello che devo fare è che le parole non mi influenzino, devo diventare grande per conto mio. Il parere di un gigante come Hamilton non dovranno comunque fare la differenza nella mia carriera”.

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Il ricordo del Sakhir

E pensare che George Russell non doveva essere il sostituto di Hamilton. Quando il campione del mondo è risultato positivo al coronavirus, tutti pensavano che sarebbe stato Stoffel Vandoorne il sostituto ideale. Ma Russell è stato praticamente perfetto. Umile, pronto. Un week-end quasi perfetto… “È stato incredibile come tutto sia stato organizzato all’ultimo minuto. Ho ricevuto la convocazione mercoledì sera e venerdì ero in macchina. Penso che sia stato un enorme passo avanti per la mia carriera in Formula 1 anche se il finale non è stato esattamente quello che avevo sperato. Ma posso solo ringraziare tutti alla Mercedes, soprattutto Lewis, per la grande opportunità che mi è stata concessa”.

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Russell
George Russell con i colori Mercedes quando al Sakhir ha sostituito Hamilton (Getty Images)

E ora…

Il 2021 per George Russell è una grande scommessa. Ora non è più la sorpresa: “Devo fare tutto da solo – conclude il pilota britannico – se non dimostro le cose non ha senso il parere degli altri, nemmeno quello più autorevole. Tutto dipende da me e da quello che sarò in grado di dimostrare in pista”.

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