Quartararo, penalità e beffa a Barcellona: il duro sfogo del pilota

Quartararo non ha preso bene né le penalità né certe critiche subite dopo la gara MotoGP a Barcellona. Il pilota Yamaha ha voluto rispondere sui social.

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo (Getty Images)

È stata una domenica decisamente movimentata quella della MotoGP in Catalogna. La gara è stata caratterizzata da diverse cadute e anche da qualche polemica.

Al centro delle discussioni Fabio Quartararo, che ha subito due penalità da 3 secondi ciascuna ed è scivolato dal terzo al sesto posto della classifica finale. La prima sanzione gli è stata comminata per un taglio di curva, la seconda per aver infranto il regolamento riguardante la tenuta di gara. Ha corso gli ultimi giri con la tuta aperta e senza para-costole.

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MotoGP Catalogna, Quartararo criticato: la risposta su Instagram

Fabio Quartararo
Fabio Quartararo (Getty Images)

In particolare la seconda penalità è stata oggetto di discussioni. Dopo la gara ci sono state delle critiche sia a Quartararo per il comportamento tenuto che alla Race Direction per non averlo fermato. Qualcuno invocava l’esposizione della bandiera nera e poi delle sanzioni dure al pilota francese, dato che stava gareggiando in condizione di non sicurezza.

In qualche modo Quartararo è stato punito e tramite una storia Instagram ha voluto rispondere a coloro che hanno domandato una ulteriore penalità nei suoi confronti dopo la prima presa per il taglio curva: «Complimenti a tutti coloro che hanno chiesto un’altra penalità. Non ho messo nessuno in pericolo come invece afferma un pilota, era già complicato per me guidare. Ma è grandioso vedere la vera faccia di alcune persone. Voglio solamente ringraziare coloro che mi supportano e mi aiutano nei momenti difficili. Ci vediamo alla prossima».

Il pilota del team Monster Energy Yamaha non ha preso bene alcune dichiarazioni fatte da dei colleghi. Tra coloro che lo hanno accusato di aver messo in pericolo gli altri rider c’è Joan Mir della Suzuki. Il campione in carica MotoGP lo ha criticato e ha detto chiaramente che il suo comportamento andava sanzionato.

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