Una Fiat Panda 4×4 si dimostra inarrestabile sulla neve: la piccola utilitaria non ha rivali, il video lascia senza parole 
E’ nata nel 1980 e da allora la Fiat Panda è stata più di un’icona per gli automobilisti italiani. A 40 anni di distanza è ancora la più venduta nel nostro Paese, come dimostrano le classifiche del settore. La piccola utilitaria è amata anche e soprattutto per le sue capacità; piccola e maneggevole, è utile non solo in città ma anche per viaggi medio-lunghi.
L’auto è arrivata alla terza generazione ma in circolazione sono ancora tanti i modelli della prima serie; il classico “Pandino”, nelle sue varie edizioni e caratteristiche, dalla classica 750 fino alla 4×4, una sorta di capolavoro i cui effetti si notano ancora ora sulle strade italiane.
La versione 4×4, in produzione dal 1983 al 2003, ha dimostrato di essere una vettura quasi inarrestabile, in grado di affrontare ogni tipo di percorso, anche l’offroad più accidentato. E non è un caso come al giorno d’oggi, acquistarla usata non sia proprio economico, con i prezzi che oscillano anche dai 4.000 agli 8.000 euro.
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Fiat Panda 4×4, il video in azione sulla neve
La prima Panda 4×4 aveva un motore da 965 cc e 48 cavalli di potenza, poi potenziato nel corso degli anni fino ad un 1108 cc da 54 cavalli introdotto nel 1997 passando per un 899 cc da 39 cavalli nel 1986.
Una vettura, dicevamo, in grado di affrontare ogni impervia, grazie al sistema a quattro ruote motrici della compagnia austriaca Steyr-Puch. In un video girato nelle scorse settimane si può notare proprio il “Pandino” all’opera sul Sestriere, su una strada ricoperta da ben 30 cm di neve fresca.
Nelle immagini si nota come la versione 4×4 della Panda prima serie circoli con grande tranquillità, in maniera fluida al contrario di altre vetture in evidente difficoltà e ferme, pur se di cilindrata e potenza maggiori, con gli automobilisti alle prese con catene e manovre per sbloccarle. Bastano pochi secondi per confermare ulteriormente quanto la Panda sia sempre affidabile anche in condizioni estreme.
