F1, Steiner su Michael Masi: “Non lo devo proteggere”

Gunther Steiner, il Team Principal della Haas, ha parlato anche di Michael Masi, il direttore di gara di F1: le sue parole

Il Mondiale di Formula 1 del 2022 è ormai alle porte; poco più di un mese per la prima gara in programma il 20 in Bahrain e le scuderie a scaglioni presenteranno le vetture protagoniste nel prossimo Campionato.

Gunther Steiner
Gunther Steiner (Ansa)

I primi veli sono già stati sollevati e nei prossimi giorni toccherà alle scuderie big del circus. Poi sarà tempo dei test a Barcellona, tre giorni per prendere confidenza con le nuove monoposto, rivoluzionate dal regolamento profondamente modificato dalla Fia.

Dalla Spagna23-25 febbraio – si volerà poi in Bahrain per la seconda sessione di test, dal 10 al 12 marzo sul circuito di Sakhir, che ospiterà anche la prima gara del mondiale.

Nonostante il Mondiale del 2022 sia davvero alle porte, non si sono placate ancora le polemiche relative all’epilogo del Campionato terminato lo scorso dicembre a Yas Marina, negli Emirati Arabi Uniti. Le decisioni del direttore di gara Michael Masi hanno mandato su tutte le furie la Mercedes, che ha presentato una protesta ufficiale a Gran Premio terminato con la FIA che ha anche aperto un’indagine non ancora conclusa.

Steiner, fiducia nella federazione. La Haas già presentata

Gunther Steiner
Gunther Steiner (Ansa)

Gunther Steiner, Team Principal della Haas, è tornato proprio sulla vicenda. “Ho fiducia nella Federazione” le parole del manager. “Abbiamo discusso con il presidente dei fatti di Abu Dhabi in privato, non gli ho dato raccomandazione e non voglio tornare su quei fatti“.

Steiner, come riportato da Gp Fans ha poi rivelato come “la FIA sulla questione Masi stia lavorando diligentemente per capire come migliorare su quanto successo ad Abu Dhabi“. Il Team Principal della Haas ha poi ammesso come “è un lavoro difficile, non devo proteggere Michael, la Federazione avrà delle idee. Vedremo cosa faranno, nono conosco i dettagli ma so che sono al lavoro per risolvere la situazione” ha concluso.

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E la Haas è stata la prima monoposto ad essere svelata; il team statunitense ma motorizzato Ferrari ha anticipato la concorrenza e mostrato la vettura che per il secondo anno consecutivo sarà affidata a Mick Schumacher e Nikita Mazepin.

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Nella scorsa stagione il Team ha conquistato zero punti, fanalino di coda del circus ed è chiaro come l’obiettivo sia il riscatto, sfruttando anche il cambio di regolamento che rimescolerà un po’ le carte del mondiale.

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