Verstappen, quando Red Bull lo ha strappato a Mercedes: il fattore decisivo

Marko ha raccontato come la Red Bull riuscì a strappare Verstappen alla concorrenza della Mercedes.

Max Verstappen in Mercedes? Dopo i fatti del campionato 2021 di Formula 1 è veramente improbabile immaginare che ciò possa avvenire in futuro. Sono successe cose troppo “gravi” per pensare a un trasferimento del genere.

Verstappen Marko
Max Verstappen e Helmut Marko (foto Getty Images)

I rapporti tra le parti si sono deteriorati in maniera pesante. Sono ormai archiviati i tempi in cui Jos Verstappen e Toto Wolff andavano d’accordo e si vociferava di un eventuale futuro con la scuderia di Brackley. Il padre del pilota e il team principal Mercedes non si parlano più.

Jos è stato particolarmente duro con Wolff dopo i fatti del GP di Silverstone, quando ci fu il famoso contatto Verstappen-Hamilton e Max finì in ospedale. Non apprezzò l’aver visto tutta quella festa sul podio per la vittoria Mercedes considerando che il figlio era, appunto, in ospedale. E non ricevette alcun messaggio per sapere delle sue condizioni. Da quel momento i rapporti sono cambiati.

Red Bull, Verstappen poteva finire in Mercedes: Marko svela il retroscena

Max Verstappen Helmut Marko
Max Verstappen e Helmut Marko (foto Getty Images)

Considerando la situazione attuale, è impensabile un futuro con le Frecce d’Argento per Verstappen. Intanto ha un contratto fino al 2023 con la Red Bull ed è probabile un rinnovo, immaginiamo con scadenza 2025. I rapporti tra Max e la sua attuale scuderia sono eccellenti, lui ha anche detto che gli piacerebbe correre per sempre con i colori che porta oggi.

Eppure Verstappen in passato ha avuto la concreta chance di approdare in Mercedes, ancora prima di debuttare in Formula 1. Non si tratta di una notizia inedita, però nel libro “Formula Max” scritto dai giornalisti di Motorsport.com e pubblicato nei Paesi Bassi è stata raccontata nuovamente.

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È Helmut Marko a spiegare come la Red Bull si garantì la firma del pilota, beffando così la scuderia rivale: “Eravamo consapevoli che l’entourage di Max stesse parlando anche con Mercedes. Ma con loro non sarebbe arrivato in F1 così rapidamente. Il mio piano era semplice: fargli firmare il contratto e mettergli subito a disposizione una Formula 1. Questo ci ha permesso di portarlo via dalla Mercedes”.

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Marko conferma quanto era già emerso in passato, ovvero che la chance che Red Bull diede a Max di esordire subito in F1 fece la differenza. Un progetto che Mercedes allora non gli poteva garantire.

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