Una Ferrari 812 Superfast e una McLaren 600LT si sono sfidate in una drag race a tutta velocità. Il video della gara d’accelerazione.
Una sfida che sa di Formula 1, quella tra una Ferrari 812 Superfast e una McLaren 600LT che si sono affrontate in una drag race a tutto gas. Entrambi i modelli rappresentano il non plus ultra in materia di supercar, prodotte da due dei marchi più prestigiosi dell’automobilismo, in grado di scrivere la storia non solo sul mercato, ma anche in ambito corse. 
Le scuderie delle rispettive Case, infatti, rientrano nel novero dei team più vincenti della storia della Formula 1. Ed è proprio da questo contesto, che derivano alcune delle tecnologie più all’avanguardia che possiedono le stesse 812 Superfast e 600LT.
Perciò, ci sono tutti i presupposti per assistere ad una sfida esaltante. Gli organizzatori sono i ragazzi di CarWow, che le hanno portate al limite gareggiando su una pista di atterraggio per verificarne le potenzialità. Il tutto è visibile in un video su Youtube.
Ferrari 812 Superfast contro McLaren 600LT: il video della drag race
Al momento dell’uscita sul mercato, la 812 Superfast era la Ferrari stradale più potente e prestazionale di sempre, grazie al suo V12 da 6,5 litri in grado di erogare 800 cv di potenza e 718 Nm di coppia. Perciò, non stupisce che sia capace di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi e da 0 a 200 in 7,9 secondi, mentre la velocità massima si attesta sui 340 km/h. C’è poi un altro dato interessante che vale la pena ricordare, quello del peso, di 1.525 kg a secco.
Ma anche la McLaren non è certo da meno. In particolare, la 600LT è equipaggiata con un motore V8 twin-turbo da 3,8 litri, che sprigiona 600 cv e 620 Nm. Dati, questi, che si tramutano in prestazioni simili a quelli della avversaria: accelerazione da 0 a 100 in 2,9 secondi, da 0 a 200 in 8,2 secondi e velocità massima di 328 km/h. In suo aiuto, però, giunge il peso, di 1.247 kg a secco.
Insomma, analizzandone le specifiche, è difficile fare un pronostico su chi avrà la meglio. Non è un caso, quindi, che le vetture arrivino sul traguardo nello stesso istante, anche se, alla fine, a spuntarla è la stessa McLaren 600LT per qualche millesimo. Ben diverso è, invece, il verdetto della seconda manche. Si gioca tutto alla “Bella”. Ecco come è andata.
