Sebastian Vettel racconta a Raisport le immagini che più l’hanno colpito della quarantena. E rivela: “Mi auguro che tutto questo ci faccia cambiare abitudini”. 
“Le immagini delle bare trasportate sui camion, la commozione della gente, resteranno sempre dentro di me. Spero che non dovremo più vedere scene così drammatiche in futuro“. Sebastian Vettel ha parlato così a Raisport degli scenari dovuti all’emergenza covid-19 e dell’Italia, uno dei Paesi più colpiti dal coronavirus.
Il quattro volte campione del mondo, legato all’Italia e alla Ferrari con cui sta trattando un prolungamento del contratto, si augura che questo periodo possa contribuire a sensibilizzare tutti e diventare un passo doloroso verso la costruzione di un futuro migliore.“Mi auguro che le persone capiscano che devono rallentare un pochino. Dobbiamo cambiare qualche abitudine, smettere di darci la colpa a vicenda. Bisognerebbe trovare un terreno comune e agire, in particolare sui cambiamenti del clima. Tutti insieme possiamo fare la differenza”.
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Vettel: “Spero di tornare presto in pista con la Ferrari”
Il pilota tedesco della Ferrari ha raccontato anche il suo desiderio di tornare al volante della SF1000 che ha provato finora soltanto nei test invernali in Spagna, sul circuito del Montmelò. “Sognare di guidare e andare in pista davvero non sono la stessa cosa” ha detto Vettel, “spero che nel giro di qualche mese sarò di nuovo in macchina con la squadra e potrò uscire dai box”.
Per ora, si limita a fare il padre di tre bambini. Il Vettel pilota per ora tenere il freno a mano tirato. E aspettare che la nottata passi.
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