Codemasters pubblica il trailer con il gameplay di F1 2020, che uscirà il prossimo 10 luglio. Le immagini e le caratteristiche del videogioco ufficiale del circus 
Per quest’anno, a causa del lockdown, la data di inizio del Mondiale di Formula 1 e quella di uscita del relativo videogame ufficiale si avvicinano fin quasi a sovrapporsi. La stagione, infatti, prenderà il via il 5 luglio in Austria. Solo cinque giorni dopo, il 10 luglio, Codemasters lancerà sul mercato F1 2020 per PlayStation 4, Xbox One, PC Windows e Google Stadia.
La casa che da anni realizza il videogame ufficiale del circus ha pubblicato su Youtube il primo trailer in cui si vede il gameplay di quest’anno, in modo da apprezzare il livello di dettaglio grafico delle scene di gioco. Dalle immagini, F1 2020 promette di essere decisamente realistico nelle dinamiche di guida, nell’esperienza complessiva della versione virtuale di un gran premio.
Il videogioco comprende tutte le vetture e i piloti di questa stagione, compresa la Alpha Tauri, nuova denominazione della Toro Rosso, e il rookie Nicolas Latifi, sostituto di Robert Kubica alla Williams. Ci sono anche i nuovi circuiti inizialmente compreso nel calendario originario del Mondiale, prima del lockdown.
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F1 2020, il gameplay del gioco
Dunque si può correre virtualmente anche in Vietnam e a Zandvoort anche se, come riferisce Multiplayer.it, la pista olandese sembra basata sui dati comunicati alla FOM prima delle modifiche al tracciato dello scorso novembre. L’architetto italiano Jarno Zaffelli della Dromo, la società che si è occupata dell’ultimo restyling della pista, ha identificato due punti in cui la versione virtuale e quella reale non coincidono: la curva Hugenholz, più veloce nella realtà, e la chicane Audi, che nel videogame risulta più semplice.
Nella modalità carriera, si possono guidare anche le Formula 2, per ora del 2019, ma è previsto un aggiornamento gratuito per la stagione 2020.
Oltre alla versione “Deluxe” dedicata a Michael Schumacher, anche l’edizione standard presenta una serie di sedici monoposto storiche. Si va dalla McLaren MP4/5B del 1990 alla dominante Williams FW14 del 1992, dalle Ferrari F2004 e F10 alla Brawn GP del 2009. Un modo per rivivere la storia della Formula 1. Un mito iniziato settant’anni fa e ancora capace di affascinare.
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