Mick Schumacher futuro alla Haas: chi sarà il suo compagno di squadra. Il giovane tedesco sbarcherà in Formula 1 nella prossima stagione e sarà affiancato da un altro pilota emergente 
Il 2021 segnerà un grosso rimpasto a livello di mercato piloti. Il ritorno di Alonso in Renault, lo sbarco di Sainz in Ferrari e il passaggio di Ricciardo in McLaren. In molti cambieranno scuderia in una stagione che dal punto di vista tecnico vedrà poche novità, con l’arrivo delle nuove regole slittato al 2022. Ad unirsi alla “rivoluzione dei sedili” è stata proprio ieri la Haas. La scuderia americana, guidata da Gunther Steiner ha annunciato la separazione dai suoi driver attuali. Sia Magnussen che Grosjean lasceranno la scuderia dopo 4 anni il primo e ben 6 il secondo. Il francese è stato il primo infatti a portare in pista il team a stelle e strisce nel 2015, quando al suo fianco c’era ancora Gutierrez. Stagioni di alti e bassi, passati come “satellite” della Ferrari e che hanno regalato anche qualche soddisfazione, soprattutto nel 2018 e nel 2019. Ora è il momento di cambiare e in vista del 2021 verrà lasciato spazio ai giovani. Mick Schumacher, in procinto di conquistare il titolo in Formula 2, otterrà uno dei due sedili in ballo, così come voluto da Maranello. Il figlio d’arte, secondo quanto riportato da Formula1 News co.uk, ha già l’accordo in tasca e non vede l’ora di poter cominciare la nuova avventura.
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Mick Schumacher futuro alla Haas: il suo compagno di squadra sarà Nikita Mazepin
Non è ancora chiaro quando la Haas deciderà di annunciare ufficialmente la sua nuova line-up, ma i giochi sembrano fatti. A Portimao è arrivata la conferma dell’uscita di Grosjean e Magnussen. Ora il prossimo passo sarà la firma di Mick Schumacker e del suo nuovo compagno. Con ogni probabilità si tratta di Nikita Mazepin, driver russo impegnato anche lui in Formula 2. Secondo il portale Formula1News, è già pronto un accordo biennale, con un sostegno economico importate da parte di famiglia e sponsor. Il padre, Dmitry Mazepin, stava anche trattando l’acquisto della Haas proprio per regalare un sedile al figlio. La trattativa sarebbe tramontata, ma non l’opportunità di affiancare un connazionale a Daniel Kvyat sulla griglia di partenza. I soldi privati fanno gola e serviranno ad alleggerire la crisi finanziaria che sta colpendo tutto il mondo della F1. Se poi riuscirà ad essere competitivo anche in pista non è dato saperlo, ma di sicuro potrebbe essere la spalla ideale per consentire a Schumi Jr. di fare il proprio esordio.
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