Cashback, è “guerra” ai furbetti: i possibili nuovi provvedimenti del Governo

Cashback, parte la guerra ai “furbetti” da parte del Ministero dell’Economia: il nuovo esecutivo potrebbe adottare nuovi provvedimenti

cashback carte credito
Carte di credito (Getty Images)

Il Cashback ed il Super Cashback, i piani voluti dal governo Conte bis per “spingere” i cittadini ad utilizzare le carte di credito come metodo di pagamento sono stati fin da subito accolti con estrema soddisfazione da parte degli italiani. La possibilità di vedersi accreditare fino a 150 euro in sei mesi e addirittura 1.500 euro (cifra riservata solo ai primi 100mila che avranno utilizzato più volte la moneta elettronica) ha scatenato e soprattutto ingolosito tutti. Tantissimi hanno aderito al programma e molti, come vi abbiamo raccontato, hanno anche utilizzato espedienti che – se non considerati illegali – sono ugualmente scorretti.

Il Ministero dell’Economia, anche per le tante segnalazioni ricevute, ha quindi deciso di porre un freno ai “furbetti” del Cashback. Sono partiti una serie di controlli più approfonditi da parte del Mise attraverso la PagoPa, colei che ha in gestione l’App Io.

Nel mirino soprattutto tutti coloro che hanno effettuato acquisti in serie di pochi centesimi nello stesso negozio ed in un tempo ridotto.

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Cashback, Ministero al lavoro per nuovi provvedimenti

Cashback - carte di credito
Un pagamento elettronico (Getty Images)

Ovviamente, non trattandosi di una pratica illegale, i furbetti non potranno essere sanzionati in alcun modo, né dal punto di vista penale tantomeno amministrativo. Possibile, però, l’estromissione dal concorso del Super Cashback, quello che di fatto ingolosisce tutti i cittadini. 

Il Mise, però, lavora anche per evitare che accadano situazioni analoghe in futuro. Da qui, una serie di provvedimenti sul tavolo; su tutti quello di limitare i pagamenti esigui, per gli importi minori dell’euro, ma anche stabilire un numero massimo di transazioni giornaliere per ogni singolo esercizio commerciale.

Toccherà a Daniele Franco adottare le nuove misure; è infatti lui il nuovo ministro dell’Economia del neonato governo Draghi che proprio oggi ha giurato ufficialmente, con tanto di passaggio di consegne tra Giuseppe Conte e Mario Draghi attraverso il classico passaggio della campanella.

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