Villeneuve boccia la Sprint Race: “La Formula 1 non è un gioco”

Jacques Villeneuve contro la nuova formula della mini gara “Sprint Race”. “La Formula 1 è uno sport incredibile e tale deve rimanere”, ha affermato l’ex campione

Villeneuve boccia le qualifiche Sprint Race: "La Formula 1 non è un gioco"
Villeneuve boccia la Sprint Race: “La F1 non è un gioco” (Getty)

Determinare la griglia di partenza di un Gran Premio di Formula 1 con una mini gara da 100 km, da percorrere senza sosta. E’ questa l’idea chiamata “Sprint Race”, che la F1 Commission potrebbe approvare già nell’imminente prossima stagione: ma solo per tre gare. I circuiti prescelti sono Montreal, Monza e Interlagos. La grossa novità non è ancora ufficiale, ma potrebbe diventare presto realtà. Di recente è stato Stefano Domenicali ad annunciare e spiegare nel dettaglio il progetto.

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Griglia di partenza (Getty Images)

La “Sprint Race” assegnerà dei punti: da 12 in giù, ai primi 8 classificati. L’ordine di arrivo disegnerà poi la griglia di partenza della gara domenicale. Un’idea innovativa, che alla Ferrari piace, ma che non trova i favori di tutti. Ad esempio, l’ex campione del mondo Jacques Villeneuve è decisamente contrario all’iniziativa.

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L’idea che divide. La “mini gara” non piace a tutti

Il canadese boccia senza appello la gara Sprint Race del sabato. Secondo lui l’idea è interessante, ma con la Formula 1 non c’entra nulla: “Posso dire che la Sprint Race è un’idea divertente, ma non se parliamo di questo sport”, ha detto l’ex pilota campione nel 1997. Villeneuve punta il dito contro Liberty Media: “Vogliono trasformare questo sport professionistico in un gioco – ha proseguito il canadese – e secondo me queste modifiche per migliorare lo show televisivo non andrebbero fatte. La Formula 1 è la massima espressione dello sport automobilistico. Ci sono delle basi fondamentali che non dovrebbero essere mai cambiate. La F1 è uno sport incredibile, che deve rimanere tale”. E mentre la F1 Commission si appresta a dare il via libera, tifosi e addetti ai lavori si dividono sulla bontà di questa ennesima novità per il Mondiale di F1

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