Moto3 GP Qatar: Acosta che impresa, vittoria dalla pit lane. L’ordine d’arrivo

In Moto3 vince Pedro Acosta il GP del Qatar. Un successo da record, partito dalla pit lane. Binder secondo, Antonelli sul podio

Moto3, Pedro Acosta
Pedro Acosta (Getty Images)

In Moto3 è Pedro Acosta a vincere il GP del Qatar, addirittura partito dalla pit lane. Un vero e proprio record per lo spagnolo, al primo successo in carriera nella classe di cui è rookie. Una gara davvero incredibile, con un record che nessuno gli toglierà mai; è, infatti, stato il primo a vincere una gara di Moto3 partendo dalla pit lane.

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Moto3 GP Qatar: la gara

Pedro Acosta
Pedro Acosta (Getty Images)

Parte bene Binder che conquista la testa della classifica davanti a Rodrigo e Suzuki, in un avvio davvero anomale, considerato come ben sette piloti siano partiti dalla pit lane; tra questi Nepa, Foggia e Fenati.

Al secondo giro è Suzuki a prendersi la prima posizione, sopravanzato dopo poche curve dal connazionale Toba e Binder. Il gruppone è di fatto compatto e, ad ogni rettilineo, i piloti si aprono a ventaglio, sprezzanti del pericolo. Alla sesta tornata è Binder il leader, davanti a Migno e Salac. Il pilota italiano, però, prova ad allungare nel corso dell’ottavo giro, conquistata la testa della classifica; ritmo alzato ma Toba è nei suoi scarichi ed i primi sei hanno qualche metro di vantaggio.

A metà gara è nuovamente Binder ad aver conquistato la testa della classifica, mentre i sette partiti dalla pit lane hanno ora un ritardo di poco più di un secondo e mezzo rispetto ai dieci di inizio gara. Il sudafricano, però, due giri dopo scivola fino all’11ma posizione dalla prima dopo contatto con McPhee in curva 1; ne approfitta Migno che ritorna in testa.

Al 12mo giro incidente tra Tatay ed Artigas, con quest’ultimo che ne fa le spese, costretto al ritiro, una tornata dopo è Salac a finisce giù dopo contatto con Sasaki. Il gruppo partito dalla pit lane, invece, ha recuperato tutto il ritardo dagli avversari.

Ultimi giri

Al 14mo giro, alla curva 1, Binder ed Alcoba si toccano e quest’ultimo, in caduta, colpisce McPhee, con i due entrambi a terra. La moto di Alcoba, in volo, colpisce il casco dello scozzese. I due danno vita ad una vera e propria rissa con un calcio di McPhee al rivale. In testa, intanto, c’è Masia, con un vantaggio di tre decimi su Migno.

L’ultimo giro inizia con Acosta, partito dalla pit lane, addirittura in testa, davanti a Binder e Migno; metri al cardiopalma per il pilota della KTM Red Bull Ajo che guadagna decimi importanti e difende la vittoria dall’assalto di Binder nelle ultime curve centrando un record assoluto. Antonelli sul gradino più basso del podio.

L’ordine d’arrivo

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