Nuovo riconoscimento per la Nuova Fiat 500, che è stata insignita dall’UIGA (Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive) del Premio Auto Europa 2022. 
La Nuova Fiat 500 continua a essere una delle vetture di maggiore successo per il Gruppo Stellantis, non solo per il numero di esemplari venduti, ma anche per i riconoscimenti, anche a livello internazionale, che sta ottenendo. La city car elettrica ha infatti ora ottenuto il premio Auto Europa 2022 grazie al voto dati dai soci dell’Unione Italiana Giornalisti dell’Automotive, insieme agli appassionati di una giuria popolare ed opinion leader del Paese, Secondo i loro giudizi questa può essere considerata la migliore auto prodotta e commercializzata in Europa per design, comfort, dinamicità e completezza della gamma.
La premiazione si è svolta in una location d’eccezione come quella della Nuvola Lavazza a Torino. Tutti i modelli che sono riusciti a guadagnarsi la finale hanno una caratteristica in comune: sono arrivati sul mercato tra il 1° settembre 2020 e il 31 agosto 2021. Un periodo davvero significativo, che le definisce come “auto coraggio” proprio perché le case automobilistice hanno deciso di metterle in vendita nel pieno della pandemia, in una fase in cui molti consumatori sono ancora incerti all’ìdea di fare un investimento ingente come quello previsto per l’acquisto di un’auto. 
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Nuova Fiat 500 è Auto Europa 2022: le motivazioni del riconoscimento
In finale per un riconoscimento così importante sono arrivate l’altra elettrica Audi Q4 e-tron, la Bmw Serie 4, la Cupra Formentor, la Dacia Sandero, la Hyundai Tucson e la Nissan Qashqai.
Gaetano Casarano, presidente di UIGA, ha sottolineato cosa li abbia portati a scegliere la city car di casa Fiat: “La Nuova Fiat 500 sta ottenendo grande successo e questo dimostra la grande capacità innovativa del Gruppo Stellantis attraverso un’icona del design italiano. Questa vuole portare avanti la tradizione dell’azienda, ma allo stesso tempo guardando con spirito innovativo al futuro. Questo dimostra come sia possibile fare leva sullo stile e sulla capacità di muovere le emozioni ancora prima delle persone e allo stesso tempo vincere la sfida dell’e-mobility”.
