Per Sebastian Vettel i dubbi crescono di pari passo con le difficoltà della Aston Martin: la previsione lascia sorpresi
Non un inizio di stagione da ricordare per Sebastian Vettel. Il pilota tedesco sta pagando la scarsa competitività della Aston Martin, una monoposto che viaggia come prestazioni lontano dal due di testa composto da Ferrari e Red Bull. 
L’ex ferrarista è riuscito ad andare a punti soltanto a Imola, con un ottavo posto, mentre in Australia e negli Stati Uniti non è riuscito a terminare la gara. Una situazione non comoda per il quattro volte campione del mondo, consapevole che quest’anno lottare per il podio sarà quasi un miraggio, salvo sorprese. Ed allora con il contratto in scadenza a fine stagione, nascono interrogativi sul futuro di Vettel. Il 34enne continuerà a gareggiare con la Aston Martin, cercherà una nuova scuderia oppure metterà fine alla sua esperienza in Formula 1?
Domande che al momento non hanno risposte, anche se un ex pilota come Marc Surer ha una sua convinzione su quel che farà tra qualche mese Vettel.
Vettel, la convinzione di Surer sul futuro
Futuro tutto da decifrare per Sebastian Vettel che fa i conti con una Aston Martin non molto prestazionale. Una situazione che, secondo Surer, potrebbe portare ad una decisione clamorosa al termine del campionato.
“Secondo me arriverà a fine contratto e dirà addio – la previsione dell’ex pilota di F1 motorsport-total.com – . La Aston Martin non sembra poter diventare campione a breve ed allora perché avrebbe bisogno di questo?”
Un interrogativo che presuppone già la risposta, anche se anche Surer riconosce che Vettel si sta comportando da vero professionista: “Vettel aveva la Aston Martin come ultima possibilità e non sta funzionando. Però, il fatto che sia tornato dal Covid per continuare a correre parla per sé. Sta cercando di far crescere la squadra, sta facendo il suo lavoro anche se avrebbe potuto rinunciare“.
Una scelta che Vettel ha deciso di non fare anche se la motivazione a far bene non può essere massima con una vettura non all’altezza del passato del tedesco: “Il problema è la motivazione. Come può la battaglia per il decimo posto motivare un quattro volte campione del mondo?” Non può la risposta sottintesa e da qui la previsione: Vettel dirà addio a fine anno. Andrà davvero così?
