Icona Fibonacci, lo yacht elettrico made in Italy: le caratteristiche principali

La casa torinese Icona, dopo due supercar, presenta il suo primo progetto per la nautica del futuro, completamente elettrico

Icona Fibonacci, lo yacht elettrico made in Italy: le caratteristiche principali
Icona Fibonacci, lo yacht elettrico made in Italy: le caratteristiche principali

Chi ha amato Lost ricorderà la sequenza che ha un ruolo centrale negli snodi della storia. Quel 4-8-15-16-23-42 fanno parte della memoria condivisa, di un universo di sospensione della credulità. Rappresentano l’inizio della sequenza di Fibonacci, come veniva chiamato il matematico Leonardo Pisano. E’ a lui che si ispira, nel nome, la nuova creazione della torinese Icona Design. Dopo le supercar Vulcano, interamente in carbonio e titanio, e Nucleus, progetto avventuroso presentato a Ginevra nel 2018, la casa allarga gli orizzonti e passa agli yacht. “Abbiamo provato a immaginare il futuro della nautica” ha detto Samuel Chuffart, responsabile del design di Icona,

Chuffart, cittadino francese noto anche come volto di Top Gear, dopo gli studi all’Art Center College di Design in Svizzera e in USA, ha lavorato otto anni in Nissan. Suoi i concetti alla base della Micra, della Crossbow Concept, e di berline 4WD come la Altima 2010 e la Xterra 2009. Passato in Jaguar, creatore della versione 2012 della Range Rover, poi Chief Designer di Stile Bertone, è una personalità poliedrica. Esattamente come lo yacht volutamente asimmetrico, per comunicare movimento anche da fermo, che per certi versi ricorda un pianoforte.

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Le caratteristiche di Icona Fibonacci

Le caratteristiche di Icona Fibonacci
Le caratteristiche di Icona Fibonacci

Icona Fibonacci, progettato in collaborazione con Hydrotec, Terra Modena Mechatronic e ASG Power, è più piccolo rispetto ai modelli della sua categoria, ma quasi tutto lo spazio è di fatto disponibile a bordo del catamarano. Fibonacci, promette Chuffart, garantirà uno spostamento sull’acqua silenzioso, elegante, veloce e sostenibile. Sarà accogliente per gli ospiti e comodo da guidare. Il motore è completamente elettrico, ma non si esclude una versione anche a idrogeno, con un ciclo di 24 ore di cui metà all’ancora.

Lungo 16,60 metri, può raggiungere la velocità massima di 15 nodi. Si guida attraverso la tecnologia drive by wire con un semplice mouse pad. E la sicurezza è garantita dalle telecamere a 360 gradi e dai sensori che aiutano in tutte le fasi di ormeggio. Per concentrarsi solo sul piacere della guida del futuro sull’acqua.

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