LIVE F1 GP Monza, la Gara in diretta: Vince Gasly, che botto Leclerc. La classifica

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Segui in diretta il GP Monza. Lewis Hamilton punta a battere il record di vittorie e di podi di Michael Schumacher

Pierre Gasly GP Monza 2020 F1
Pierre Gasly nel GP Monza 2020 di F1 (Getty Images)

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Gasly è il 38mo vincitore di un GP a Monza. Sul podio un arrabbiatissimo Sainz, in lacrime di rabbia, e Stroll. Norris e Bottas chiudono la top 5. Punti anche per Ricciardo, Hamilton, Ocon, Kvyat e Perez

L’Italia fa comunque festa a Monza. Non è l’Italia della Ferrari. La festa non è a Maranello, è a Faenza. L’Alpha Tauri vince il GP Monza come 12 anni fa quando si chiamava Toro Rosso e la guidava Sebastian Vettel

GIRO 53 Sainz attacca, vicino ma non basta. Alla Roggia esce bene Gasly che respira sulle due di Lesmo. Perfetto il francese dell’Alpha Tauri che gli nega la scia. Non sbaglia alla Parabolica e vola! PIERRE GASLY VINCE! CLAMOROSO! PRIMA VITTORIA IN F1!

GIRO 52 Gasly allunga nelle curve, Sainz è in regime di DRS. La vuole vincere il prossimo pilota Ferrari

GIRO 51 Mancano tre giri alla fine, Gasly ha poco meno di un secondo e mezzo su Sainz. “Massima concentrazione” gli dicono via radio. Hamilton sale ottavo tra la Curva Grande la Roggia. Bottas è sempre inchiodato in quinta

GIRO 48 Sainz insegue il francese, con l’effetto scia raggiunge una velocità in rettilineo superiore di 10 km

GIRO 46 Si accende la lotta per la prima posizione, mentre Lewis Hamilton passa Raikkonen con DRS ed entra in zona punti

GIRO 44 Sainz è a 2,2 secondi da Gasly che ha commesso un errore nel primo settore

GIRO 42 Hamilton sul rettilineo d’arrivo scavalca anche Grosjean ma non con margine rassicurante, visto che il francese tira una staccata da paura e potrebbe anche ri-attaccarlo, ma alla fine ci ripensa

GIRO 40 Hamilton alla fine riesce a superare Albon di motore alla Roggia. Si accoderà anche Russell al giro 41

GIRO 39 Hamilton non riesce a superare Hamilton. Il primo della corsa, Gasly, sta correndo con enorme attenzione e grande precisione. Davanti, Bottas ha perso terreno da Norris

GIRO 37 Raikkonen viene infilato anche da Bottas. Ora sono vicini i due Renault, Ocon e Ricciardo che potrebbe completare la 300ma gara a punti per un pilota australiano: una serie iniziata al GP Monaco del 1958.

GIRO 36 Hamilton ha gomma dura. Ha ancora 22 secondi di ritardo dal primo, Gasly. E’ molto vicino ad Albon

GIRO 35 Pulito Stroll che supera Raikkonen alla Roggia. Pulito anche il finlandese nella difesa della posizione

GIRO 34 Sainz stampa un sorpassone su Raikkonen e punta Gasly. Lo spagnolo può riportare una McLaren sul podio a Monza per la prima volta dal 2012

GIRO 33 Bottas fa fatica nell’ultimo settore, Hamilton intanto vola dietro.

GIRO 31 Bottas settimo, Hamilton diciassettesimo. Davanti Sainz ha passato Stroll ed è terzo a inseguire un super Raikkonen. Si ritira anche Verstappen! Arrabbiatissimo l’olandese. Il compagno di squadra Albon è 14°

GIRO 28 Inizia un’altra gara. I piloti partono dalla griglia con le posizioni al momento dello stop. Stroll va lungo! Quasi prende un ottimo Raikkonen.

Gran sorpasso di Stroll, 5°, alla Ascari. Hamilton si ferma. Gasly primo davanti a Raikkonen e Giovinazzi

16.20: I piloti escono dalla pitlane. Le due Ferrari out: a Monza non succedeva dal 1995 (Alesi e Berger). Le gomme sono fredde. Alfa Romeo sceglie la rossa per Giovinazzi e Raikkonen. Medie per le McLaren e per quasi tutti gli altri. Dura per Hamilton, Russell, Albon e Grosjean

Lewis Hamilton sale sul monopattino. Ha otto minuti per rientrare in pitlane. Rientra.

UFFICIALE: il GP Monza ripartirà alle 16,20

16.08: Hamilton è andato a parlare con i commissari, dice via radio che il semaforo a tre quarti della curva prima della corsia box è rosso, riferisce Matteo Bobbi a Sky. Ma quello all’uscita era ancora verde. Tuttavia, al di là dei semafori, i team hanno comunicazioni in tempo reale

16.06: Prima della gara, avevamo raccontato aneddoti e caratteristiche della Parabolica, la curva dove Charles Leclerc ha concluso la sua gara, un anno dopo il suo trionfo nel 2019. QUI LA STORIA

Con la penalità di Hamilton, andrà in testa Lance Stroll, a punti due volte a Monza: settimo nel 2017 e nono nel 2018. E’ arrivato 12mo l’anno scorso.

Hamilton, Stroll, Gasly, Raikkonen, Giovinazzi, Sainz, Norris, Bottas, Latifi, Ricciardo: questi nell’ordine i primi dieci al momento della bandiera rossa

16.00: Arriva la decisione: penalità per Hamilton e Giovinazzi! Stop and go più dieci secondi. Dunque devono andare ai box, fermarsi 10 secondi e ripartire. Ne perderanno 34 circa. Può davvero vincere chiunque, peccato per Leclerc

Bandiere rosse per l’incidente di Leclerc! CLICCA QUI PER IL VIDEO

GIRO 26 DIECI SECONDI A GIOVINAZZI PER INGRESSO IN PITLANE CHIUSA! Dai replay non si vedono semafori rossi all’ingresso di Hamilton, che dunque si dovrebbe salvare. Il team ha qualche dubbio. IL NOSTRO APPROFONDIMENTO

GIRO 25 Ci stava provando Leclerc, e dà anche troppo. Ma il troppo, in una giornata che si stava accendendo, non porta a niente. Ha perso il controllo del posteriore alla Parabolica, dove la Ferrari soffre dal venerdì un grosso gap di velocità rispetto alle rivali. Esce comunque con le sue gambe

GIRO 24 Rientra la safety car e Gasly, che si è fermato prima di del suo ingresso in pista, è terzo dcietro Hamilton e Stroll che invece non si è fermato proprio e corre con gomma rossAa. Nel caos dietro ci sono Giovinazzi quarto, Raikkonen quinto e Leclerc, sesto, che però passa le due Alfa

GIRO 23 Rientrano tutti ai box, pit stop doppio per la McLaren, doppio anche per la Renault. Ora scene da far west in pit lane

INVESTIGAZIONE PER HAMILTON E GIOVINAZZI! DA VERIFICARE SE SONO ENTRATI IN PITLANE QUANDO ERA ANCORA CHIUSA!

GIRO 20 Si ferma Gasly, probabilmente la Alpha Tauri non ritiene ci sarà bisogno della safety car. Ma entra, per la settima volta a Monza dal 2000. Restano fuori Sainz e Norris, Hamilton è rientrato: ma investigazione per Hamilton, la pitlane era chiusa!

GIRO 19 Si ferma Magnussen sulla Haas, scuderia al 132mo GP in F1 come la Footwork.

GIRO 18 Pit stop per Leclerc, che monta la gomma dura per provare a portarla almeno al traguardo

GIRO 17 “Non riesco a correre con questi settaggi del motore” sbotta Bottas (perdonate il gioco di parole). La Mercedes potrebbe aver scelto una mappatura per fare corsa di testa, con pista libera, e non di inseguimento. Albon adesso va via a Leclerc con una differenza di velocità che lascia il monegasco impotente

GIRO 16 Leclerc si allontana ancora da Kimi Raikkonen. Non riesce a far la differenza con la gomma soft. Nelle ultime tornate perde mezzo secondo a giro dal finlandese sulla Alfa Romeo che ha lo stesso motore Ferrari. Leclerc ha dietro Albon, che è stato penalizzato di cinque secondi per aver ostacolato Grosjean

GIRO 14 Qui tutti i dettagli sul ritiro di Sebastian Vettel, che ha chiuso dopo pochi giri il suo ultimo GP Monza in Ferrari. Potrebbe essere anche la sua ultima volta in F1.

GIRO 13 Leclerc ha due secondi e quattro decimi di ritardo da Kimi Raikkonen, che peraltro ha le gomme medie, in teoria meno performanti. Davvero l’immagine della stagione della Ferrari, e del suo 50mo GP in carriera in F1, a una settimana dal millesimo GP del Cavallino nella storia

GIRO 11 La classifica non cambia, iniziano i doppiati. Hamilton ha un vantaggio di quasi sette secondi su Sainz, dopo un giro veloce in 1.24.852. Buon ritmo di Norris, lo stesso di Sainz, comunque un secondo dietro a Hamilton. Verstappen prende sei decimi a Bottas

GIRO 6 Accenno di incendio sul freno posteriore sinistro di Vettel, che rientra ai box. Ritiro mesto, stagione sempre più nera

GIRO 5 Hamilton ha 3 secondi su Sainz, e il futuro Ferrarista ne mantiene due sul compagno di squadra Norris. Vettel fa grandissima fatica anche a difendersi da Russell. PROBLEMI AI FRENI PER IL TEDESCO

GIRO 4 Hamilton è in testa dall’inizio della gara. Ha superato il primato di Alberto Ascari. E’ il piloti che ha condotto per più giri di tutti a Monza. Il primato della leggenda Ferrari resisteva da 66 anni

GIRO 2 In partenza c’è stato un contatto tra Gasly e Albon, che è sotto investigazione: l’impressione è che sia un semplice incidente di gara. I commissari confermano

Giro 1 “Ho una foratura o qualcosa” dice Bottas via radio. Stroll ha infilato Verstappen, ora ottavo. Hamilton primo davanti a Sainz, Norris, Perez e Ricciardo. Bottas sesto. Leclerc ancora 13°, Vettel ancora 17°

PARTENZA! Forte Hamilton, Sainz attacca Bottas ed è seconda. Bottas fatica anche a tenere la terza posizione. Leclerc attacca Raikkonen alla Curva Grande. Norris alla Roggia infila Bottas, che sorpasso!

15.10: Inizia il giro di ricognizione. Tutti con gomma soft i primi dieci, Kvyat, undicesimo, ha la dura. Soft per Leclerc, hard per Vettel. Gli altri partiti oltre il decimo posto hanno tutti la media.

15.07: Anche senza pubblico, a Monza c’è la storia. Nelle 69 precedenti edizioni del GP Italia disputate all’Autodromo (il GP ha traslocato solo una volta a Imola nel 1980) hanno vinto 37 piloti diversi. Lewis Hamilton, dopo la 94ma pole, prova a staccare Michael Schumacher e assumere il primato assoluto di vittorie e podi a Monza. Leclerc parte 13°, Vettel parte 17° alla sua ultima “Monza” da ferrarista. Ultima per la famiglia Williams a capo della scuderia

15.00: Saranno importanti le strategie nella scelta delle gomme. Le due Ferrari, fuori dalla top 10, possono scegliere. Gli altri partono con quelle usate in Q2. La più veloce, secondo Pirelli, prevede una sosta con passaggio da soft a media. Sebastian Vettel è il pilota che ha mantenuto più treni di “rosse”, le più morbide, nuove (3)

14.58: “Credo che sulla competitività, le nostre macchine sono chiaramente veloci. Dobbiamo fare attenzione alla lotta interna tra Valtteri e Lewis per il Mondiale, ma anche Sainz e Verstappen possono fare ottime cose” ha detto a Sky Sport Toto Wolff, team principal della Mercedes. “Vettel sarà sempre libero di cercare la vittoria” aggiunge

14.54: Parte l’inno d’Italia all’Autodromo di Monza, a un quarto d’ora dalla partenza. Si corre davanti a un pubblico di trecento medici, rappresentanza di chi è stato ed è ancora in prima linea nel fronteggiare il contagio da coronavirus. Le Frecce Tricolori disegnano il tricolore nel cielo di Monza

Edizione numero 70 del GP d’Italia a Monza, primo circuito ad aver ospitato così tanti gran premi in Formula 1. La Ferrari è la scuderia più titolata ma Sebastian Vettel e Charles Leclerc, che raggiunge i 50 GP in Formula 1, hanno davvero poco da festeggiare. Il tedesco non ha superato la Q1 per la prima volta a Monza, la sesta in Ferrari.

Non gli era mai successo prima, però, senza un guasto o un incidente. Non si vedeva un pilota del Cavallino fuori dai primi 15 in griglia nel GP di casa dal 1966 (Giancarlo Baghetti). E’ la terza volta che a Monza non si vedono ferraristi in top 10 in griglia dopo il 1969 e il 1984.

GP Monza, Hamilton insegue la storia

Lewis Hamilton, che ha disputato tutti i suoi 257 GP in Formula 1 con una monoposto motorizzata Mercedes, è il pilota con più pole position a Monza. Ha firmato il giro più veloce nella storia del tracciato, con la velocità media più alta mai registrata in Formula 1.

Il britannico condivide con Michael Schumacher il primato di podi e di vittorie al GP Monza. Se dovesse rimanere in testa per tre giri, Hamilton può superare il primato di Alberto Ascari, che nel 1954 ha trascorso il suo 220mo e ultimo giro in testa all’Autodromo.

Visto che allora si correva su una configurazione diversa che coinvolgeva anche l’anello caratterizzato dall’iconica Sopraelevata, in termini di chilometri percorsi al comando della gara il vantaggio di Ascari è più ampio. A Hamilton, per raggiungerlo, mancano 118km, ovvero 21 giri.

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Accadde oggi, il 6 settembre all’Autodromo

Charles Leclerc all'Autodromo per il GP Monza
Charles Leclerc all’Autodromo per il GP Monza

E’ la quinta volta che il GP Monza si disputa il 6 settembre. Nelle precedenti quattro, un pilota britannico è sempre arrivato sul podio. Il primo gran premio in questa data all’Autodromo risale al 1964, ultima presenza a Monza per Maurice Trintignant: trionfo in Ferrari di John Surtees.

La Ferrari vinse anche nel 1970, con la morte nel cuore per la tragedia fatale in qualifica a Jochen Rindt, unico campione del mondo celebrato postumo nella storia della Formula 1. In quell’occasione, Clay Regazzoni vinse il suo primo gran premio in F1.

Il 6 settembre 1987, prima presenza nel circus della scuderia Coloni, vinse Nelson Piquet sulla Williams. Ayrton Senna andò largo alla Parabolica a pochi giri dalla fine.

Il GP si è corso il 6 settembre anche nel 2015 quando Felipe Massa ha festeggiato il suo ultimo podio in Formula 1. Vinse Lewis Hamilton, con tanto di Grand Chelem, il secondo della sua carriera.

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