Volkswagen Golf, quasi mezzo secolo di record: storia di un mito – Foto

Il 29 marzo del 1974 viene prodotto il primo esemplare della Volkswagen Golf, diventato un classico della casa tedesca ancora amato dopo quasi mezzo secolo e sette generazioni

Volkswagen Golf, quasi mezzo secolo di record: storia di un mito - Foto
Volkswagen Golf, quasi mezzo secolo di record: storia di un mito – Foto

Nasce come espressione di trasformazione, diventa il segno di una tradizione che non tramonta. La Volkswagen Golf, uscita il 29 marzo del 1974 dalla fabbrica di Wolfsburg, ha di fronte una sfida non semplice. Per rimpiazzare il Maggiolino, la casa tedesca ricorre a un’auto compatta con un motore anteriore trasversale raffreddato ad acqua. La Golf diventa l’auto più venduta di Volkswagen.

La prima versione la disegna Giorgetto Giugiaro a cui i responsabili della casa tedesca chiedono di disegnare un’auto per famiglie partendo dalla Fiat 128. La prima generazione, che ad esempio è stata venduta in Sudafrica fino al 2009, è un successo da subito. A ottobre del 1976, esce dalla fabbrica il modello numero 1.000.000. E’ un anno importante, perché si sviluppa il progetto GTI, la Golf sportiva con componenti di serie.

Volkswagen, come nasce la Golf GTI

Anton Konrad, allora responsabile dell’ufficio stampa avvia il progetto anche se ottiene il via libera solo per la produzione di 5.000 esemplari. Konrad lavora, soprattutto fuori orario, con il responsabile del progetto Golf Hermann Hablitzl, gli esperti di telai (Herbert Horntrich), di sviluppo ((Alfons Löwenberg) e di marketing (Horst-Dieter Schwittlinsky) della casa.

Scartata una prima versione basata sulla piattaforma della coupé Scirocco, il gruppo di progettisti definisce il modello che entra in produzione di serie a giugno del 1976. Per la divisione vendite non ne avrebbero vendute più di 500. La profezia, annunciata prima del salone di Francoforte del 1975, si rivela decisamente fallimentare. Perché da allora, Volkswagen ne vende più di due milioni.

La prima generazione di Golf continua a macinare record. Supera i due milioni di esemplari nel 1978, quando debutta anche la versione “Rabbit” negli USA, e i tre milioni l’anno successivo. Nel 1979 nascono anche la prima Golf cabrio e il furgone Caddy.

Nel 1982, l’introduzione della motorizzazione turbodiesel fa da preludio al primo rinnovamento della serie. La prima generazione di Golf esce di produzione in Europa occidentale nel1983. Ne sono stati costruiti 6.780.050 esemplari.

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Volkswagen Golf II e III

Volkswagen Golf tre porte, seconda generazione (foto Wheelsage)
Volkswagen Golf tre porte, seconda generazione (foto Wheelsage)

Quasi altrettanti, 6,3 milioni, usciranno in dieci anni della seconda generazione che debutta nel 1983. L’innovazione tecnica continua. L’anno successivo vengono realizzate la prima versione con catalizzatore e la seconda generazione della GTI, su cui nel 1986 diventa disponibile anche un motore benzina a quattro valvole.

Dello stesso anno la nuova Golf syncro a trazione integrale, su cui verrà poi montato anche l’ABS. E’ il primo modello ad avere di serie questo sistema, poi reso disponibile per tutti i modelli GT e GTI.

Continuano anche i debutti, i lanci di versioni particolari, come la Limited G60 e la Rallye G60 del 1988, la City Stromer e la Hybrid, la Country del 1990. A marzo del 1991 esce la prima Golf dallo stabilimento Mosel vicino a Zwickau. E’ giunto il momento per la terza generazione, di cui saranno realizzati 4,8 milioni di unità.

La Golf di terza generazione è la prima con motore diesel e catalizzatore a ossidazione. Arriva anche un’altra motorizzazione, il VR6, che lo rende il primo modello della classe media inferiore con sei cilindri. E non finisce qui. L’allargamento delle motorizzazioni della gamma procede con il Turbodiesel a iniezione diretta (1993) e il diesel SDI (1995). Debutta anche la Golf Variant nel 1993. Nel 1996 viene sviluppato un modello speciale della GTI per i vent’anni di storia, con motore turbodiesel, che anticipa l’uscita della nuova Golf 69.

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Innovazioni a cavallo degli anni Duemila

Golf R32, quarta generazione (foto Wheelsage)
Golf R32, quarta generazione (foto Wheelsage)

Il 1997 vede il lancio della quarta generazione, di cui si venderanno oltre seicentomila modelli all’anno fino al 2003. Ha una carrozzeria zincata e un motore a cinque cilindri. Nasce Golf 4MOTION con frizione a dischi multipli, nel 1999 è il momento di un altro modello celebrativo, per i 25 anni della Golf Generation. Nel 2000, Volkswagen supera i 20 milioni di Golf prodotte.

Due anni dopo, celebra il primo modello con motore a benzina a iniezione diretta (FSI 81 kW / 110 CV). Le nuove generazioni sono sempre più sicure: di serie, oltre agli airbag frontali e laterali, anche gli airbag per la testa. Nel 2003, la quarta generazione ha raggiunto i sette equipaggiamenti :Golf, Trendline, Comfortline, Highline, GTI, V6 e R32, il più potente di sempre, con 14 motorizzazioni. Il 25 agosto 2003 fa il suo esordio la quinta generazione, al Salone di Francoforte.

Si presenta con una carrozzeria a saldatura laser e nuove sospensioni posteriori a quattro bracci. Il motore è un TDI, anche con trazione integrale 4motion. Nel 2007 viene introdotta anche la versione Variant, che si distingue per le linee diverse della coda e la mascherina cromata sul frontale. Si susseguono differenti motorizzazioni, come la Blue Moon a basso impatto ambientale, e vari modelli: GT, GTD, GTI Pirelli e R32, con un motore da 250 cavalli.

Volkswagen Golf, mano italiana sulle ultime generazioni

Walter de’ Silva guida lo sviluppo della sesta generazione, innovativa e perfezionata sotto diversi aspetti a partire dal design e dalla personalità della cifra stilistica. L’attenzione ai consumi si traduce in motori efficienti, in linea con l’imminente introduzione dell’Euro 5, la sicurezza è assicurata dal sistema ACC (Adaptive Cruise Control). Nel 2009, a Francoforte, Volkswagen svela la Golf R. Due anni dopo, a Ginevra, si festeggia il ritorno di una versione cabrio che mancava dal 2002.

Il 4 settembre 2012, Volkswagen lancia in anteprima mondiale la settima generazione della Golf, più leggera e più efficiente anche nei consumi. Infine, nel 2017, la casa tedesca presenta Golf 7, allora l’unica auto nel mercato italiano con cinque diverse motorizzazioni. In questi mesi, poi, ripartono le consegne della Golf 8. Un marchio di versatilità per un classico che non passa mai di moda.

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